L’operatore sociale in relazione con gli adolescenti. L’equilibrio tra vicinanza e distanza relazionale

Vignola, Monica (2022) L’operatore sociale in relazione con gli adolescenti. L’equilibrio tra vicinanza e distanza relazionale. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

Il seguente Lavoro di ricerca ha voluto indagare un aspetto caratterizzante di ogni relazione educativa, quale la vicinanza e la distanza relazionale. Il tema contiene al suo interno il paradosso di oggettivare una prerogativa soggettiva data dal sistema di premesse di ciascun intervistato, dal contesto, e dagli adolescenti con cui si relazionano. Per questo motivo, si è scelto di farlo attraverso una chiave di lettura che potesse raccogliere le esperienze e i vissuti personali degli educatori nel contesto di Adoc. L’interesse per l’approfondimento di questo tema è apparso ancora più centrale, dopo aver svolto la pratica professionale all’interno del contesto sopracitato. Infatti, Adoc nasce nel 2006 sul territorio ticinese, come una proposta innovativa per rispondere ai bisogni emergenti degli adolescenti che non aderivano più al classico modello di protezione dei foyer. La proposta di presa in carico è rappresentata da un progetto di accompagnamento individuale in appartamento, scelto sui bisogni e desideri degli adolescenti che hanno un’età anagrafica che varia dai quindici fino ai vent’anni, termine ultimo per i collocamenti in Ticino. La relazione educativa si costruisce, pertanto, al di fuori delle mura istituzionali, ponendo l’educatore in una continua ridefinizione dei confini relazionali -costruiti in contesti multiformi-, siano essi formali che informali. La ricerca qualitativa ha permesso di comprendere i significati attribuiti dagli intervistati al tema della distanza e vicinanza relazionale, cogliendone il senso attraverso il contributo teorico e il suo legame con la pratica professionale. L’utilizzo delle interviste semi-strutturate ha consentito di evidenziare dei sotto-temi approfonditi all’interno della dissertazione, quali: la relazione educativa; l’accoglienza incondizionata contenuta all’interno del modello della Fondazione Amilcare; la vicinanza e la distanza relazionale, dando ad ognuno il proprio spazio per essere definita; la dimensione emotiva, che rappresenta uno strumento per gli educatori per modulare questo equilibrio; la comunicazione efficace e per ultimo è emersa la pratica riflessiva e di auto-osservazione dell’équipe. Gli elementi emersi dalle interviste svolte, hanno permesso di individuare che la componente soggettiva data da ogni intervistato attraverso la propria esperienza professionale e il proprio vissuto, ha assunto una prospettiva di condivisione, ed ha evidenziato un fil rouge di significati. Infine, è emersa una consapevolezza delle modalità comunicative e relazionali di ciascun educatore, nell’incontro con gli adolescenti.

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Additional Information: Opzione: Educatore sociale
Uncontrolled Keywords: relazione educativa, distanza relazionale, vicinanza relazionale, adoc, fondazione Amilcare, adolescenti, adolescenza, comunicazione efficace, empatia, telefonino, cellulare, emotività
Subjects: Scienze sociali
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Lavoro sociale
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/4559

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