Fotografia e arte: strumenti per il lavoro sociale in relazione con le persone anziane. L’esperienza in due centri diurni socio-assistenziali di Pro Senectute Ticino e Moesano

Ligato, Alessandro (2022) Fotografia e arte: strumenti per il lavoro sociale in relazione con le persone anziane. L’esperienza in due centri diurni socio-assistenziali di Pro Senectute Ticino e Moesano. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

La scelta della tematica trattata in questo lavoro di tesi ha le sue radici nell’esperienza dell’autore presso due centri diurni socio-assistenziali (CDSA) di Pro Senectute Ticino e Moesano. All’interno del CDSA di Massagno l’educatore in formazione ha deciso di mettere a disposizione dell’utenza le proprie competenze in ambito artistico e fotografico, in un’ottica dialogico-partecipativa con gli utenti: è così nata e ha preso forma quella che poi sarebbe diventata una realtà progettuale. Il progetto di “Fotografia” con obiettivi scaturiti dalla relazione cooperativa tra educatore e anziani poneva al centro il medium fotografico con l’intento di contribuire al benessere delle persone anziane. Il progetto aveva il suo appuntamento fisso una volta a settimana; l’incontro durava due ore divise sempre tra presentazioni di fotografi e artisti, contributi fotografici degli utenti dagli album di famiglia, o con fotografie fatte ex novo, ed infine un momento conviviale dedicato alla riflessione comune su quanto emerso nell’incontro. Nel corso del progetto, grazie anche ai contributi degli utenti, l’autore ha deciso di analizzare questa esperienza a posteriori con il suo lavoro di tesi, anche perché dal rapporto dialogico con gli utenti è nata la domanda di ricerca: la fotografia, come linguaggio, può contribuire a una nuova percezione della realtà nelle persone anziane? Nel lavoro di tesi vengono approfondite alcune tematiche legate all’anzianità, come pure alla specificità dei linguaggi artistici utilizzati nel progetto con lo scopo di contribuire alla comprensione e rilettura dell’esperienza attraverso i vissuti di alcuni protagonisti. A livello metodologico si è fatto capo al diario di bordo, strumento utilizzato per tenere traccia dei principali elementi durante la realizzazione del progetto, sono state pure realizzate interviste ad alcuni partecipanti. L’analisi della documentazione raccolta mette in evidenza tematiche importanti che fanno capire come il percorso progettuale sia stato interpretato, da alcune persone coinvolte, come migliorativo della loro condizione di vita. Da parte degli anziani emerge in maniera inequivocabile come questo progetto li abbia fatti “sentire vivi”, grazie al dialogo tra loro e l’educatore e quindi come abbia contribuito al loro benessere. Come singoli individui, ma anche in relazione con gli altri, grazie ai legami nati nella progettualità. L’autore di questo lavoro di tesi, nello svolgimento e nelle riflessioni emerse, grazie soprattutto al contributo di coloro che sono al centro del lavoro, ovvero gli anziani, si sofferma sul potenziale di una simile progettualità. L’analisi mostra come la fotografia e l’arte, linguaggi e strumenti utilizzati dall’educatore sociale, possano rivelarsi una via efficace per valorizzare le persone anziane e contribuire al loro benessere.

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Additional Information: Opzione: Educatore sociale
Uncontrolled Keywords: anziani, tempo, resilienza, relazione, perdita, guadagni, passato, presente, futuro, dialogo, progettualità, cooperazione, empowerment, benessere, fotografia, arte
Subjects: Scienze sociali
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Lavoro sociale
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/4534

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