L’influenza dell’assistenza sessuale in ottica psichiatrica

Bleve, Emma (2022) L’influenza dell’assistenza sessuale in ottica psichiatrica. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

La sessualità è un bisogno fisiologico che accomuna tutti noi e, oltre ciò, anche un diritto di ognuno di poter avere la libera espressione su ciò. Nonostante sia una sfera fondamentale nella vita di un essere umano, è ancora vista come un tabù. Nelle istituzioni sociali, questa necessità non veniva presa in considerazione, poiché si dava per scontato che persone aventi una disabilità non sentissero il bisogno di soddisfare questa sfera. Veniva data maggior importanza alla malattia, quindi era su quest’ultima che più si investiva, attraverso le cure, l’assistenza e il soddisfacimento di bisogni fisiologici, ad esempio come il cibo o il sonno, nonostante la sessualità facesse, anche lei, parte di quest’ultimi, non veniva presa in considerazione. Con l’evoluzione di pensiero e di apertura, è nata la figura dell’assistente sessuale per le persone con disabilità, per poter essere un supporto nella libera espressione della propria sfera sessuale, ma principalmente quest’ultima tratta la disabilità fisica e quella intellettiva, ma il disagio psichico non viene preso in considerazione. Perché? L’ambito psichiatrico è sempre stato soggetto a pregiudizi, è una casistica che può far paura, poiché le persone aventi un disagio psichico vengono ritenute “pericolose”. Questo, è causato da un’assenza di conoscenza rispetto al tema, di conseguenza porta a stigmatizzare l’Altro, senza prendere in considerazione l’identità dell’individuo, le sue caratteristiche oppure il suo passato, poiché la patologia prevale sulla persona, come se il disagio psichico annullasse quest’ultima. Con il presente lavoro di tesi, si vuole portare all’attenzione dei lettori, l’influenza che può avere l’assistenza sessuale in ambito psichiatrico. Mira, inoltre, a comprendere il perché non viene presa in considerazione come la disabilità fisica e quella intellettiva. L’indagine, viene svolta all’interno del luogo della pratica professionale conclusiva, ovvero su Casa Usignolo, residenza abitativa della Fondazione Sirio, istituzione di natura psichiatrica. Attraverso delle interviste semi-strutturate, metteremo in relazione sia il parere degli operatori di Casa Usignolo (due educatrici e il coordinatore), sia l’opinione di un coordinatore che si occupa di un’altra residenza abitativa sempre della Fondazione Sirio. Inoltre, verrà chiesto il punto di vista rispetto l’ambito psichiatrico a due professionisti specializzati nella tematica della sessualità in relazione alla disabilità: Donatella Oggier-Fusi, coordinatrice delle consulenze nell’ambito della vita intima di Atgabbes, e Maximliano Ulivieri, presidente del comitato “LoveGiver”, attivista e promotore dell’assistenza sessuale. Dal progetto di tesi emerge l’importanza di trattare questa sfera in modo molto graduale, poiché è un argomento complesso, ma soprattutto intimo e rischia di poter far chiudere l’Altro nella sua espressione. Oltre ciò, anche il come poter trattare questa tematica, ma focalizzandoci sulla psichiatria. A ricerca conclusa sarà presente una riflessione rispetto alla figura dell’educatore in relazione agli ambienti in cui lavora, a contatto con persone aventi un disagio psichico in legame alla sessualità.

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Additional Information: Opzione: Educatore sociale
Uncontrolled Keywords: sessualità, psichiatria, assistenza sessuale, educatore, disabilità intellettiva, disabilità fisica, anzianità, ageismo, abilismo, asessualità, sensibilizzazione, tabù, intimità, stigma
Subjects: Scienze sociali
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Lavoro sociale
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/4509

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