Oltre le parole. Il silenzio nella relazione educativa in ambito riabilitativo del contesto psichiatrico

Bernardoni, Joyce (2022) Oltre le parole. Il silenzio nella relazione educativa in ambito riabilitativo del contesto psichiatrico. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

Nel lavoro sociale, la quotidianità operativa è interamente basata sulla relazione tra i professionisti dell’ambito e coloro a cui la cura è rivolta. In questi rapporti inter-personali, ad essere atto comunicativo non sono solo le parole, bensì ogni comportamento, anche il silenzio. Quest’ultimo, laddove meritevole dell’accezione di ascoltante, parlante e vivente, rivela spazi di ascolto e parola in termini di reciprocità e com-partecipazione, riflettendo così un’autentica comunicazione dialogica. In qualità di forma di accoglienza ed attenzione, il fenomeno rende nota una postura a-giudicante, attiva e ricettiva, capace di spostare l’interesse da sé verso il proprio interlocutore, conferendo allo stesso considerazione e rispetto, generando così delle concrete opportunità volte a favorire l’incontro. In tale professione, in cui rappresenta un’esigenza imprescindibile non dare nulla per scontato, il silenzio, in qualità di efficace strumento per non incombere nella superficialità, allontanandosi dalla fretta, spesso caratteristica della parola, si dimostra in grado di attribuire ancor più rilevanza, qualità ed autenticità alle relazioni tra curante e curato. Nell’ambito del disagio psichico, come sottolinea lo psichiatra Eugenio Borgna e come mette in luce il presente lavoro di tesi, ci si confronta con situazioni di vita caratterizzate da acuta sofferenza e fragilità, in cui il silenzio, in diverse forme e modalità, è fortemente presente e sempre eloquente nei suoi infiniti e personali linguaggi. Non tutto è esplicitamente esprimibile. Vi sono questioni, pensieri, emozioni e sensazioni che diviene difficile, se non impossibile, tradurre in parole. Ciò, riflette la centralità che il fenomeno può rivestire nel dialogo, nonché l’importanza di saper attendere, porsi in ascolto e limitarsi a sentire, quale occasione per avvalorare veramente la sua possibile potenzialità curativa. Essa, può rivelarsi in tutta la sua forza in quanto, nel lavoro sociale e ancor di più nel contesto della sofferenza mentale, non si può prescindere dalla dimensione empatica, la quale diviene per l’appunto consolidata dallo stesso fenomeno, che le conferisce maggior intensità. Il silenzio rappresenta infatti un senso aggiuntivo e trasversale a tutti gli altri, un sentimento che implica emozioni ed affetti, quale opportunità per amplificare le proprie percezioni e vivere in maniera più sensibile e profonda le relazioni inter-personali, introducendo così direttamente al centro dell’Altro (Martignoni, 2016, citato da Caroni, 2021, pag. 119). Il presente lavoro, riflettendo anche l’attualità della tematica, vorrebbe distanziarsi dall’odierna preminente accezione riduttiva e negativa del silenzio, nonché dal pensiero che esso rappresenti unicamente una resistenza e un rifiuto da parte delle persone con le quali l’operatore instaura delle relazioni di cura. La finalità di questo lavoro è quindi volgere uno sguardo nei confronti delle potenzialità del silenzio nel lavoro sociale ed educativo. A partire dai preziosi vissuti di coloro che tutt’oggi si confrontano con la sofferenza mentale, l’obiettivo cardine consiste nel comprendere in che modo il silenzio può essere vissuto come un beneficio nella relazione educativa in ambito riabilitativo del contesto psichiatrico. Nella relazione, il silenzio dice le cose in un altro modo, esso va oltre le parole e, oltre le parole, può divenire gesto di cura anche il semplice esserci, poiché “quando la presenza basta a se stessa, non c’è alcun bisogno di popolare il tempo di parole” (Le Breton, 2018, pag. 20).

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Additional Information: Opzione: Educatore sociale
Uncontrolled Keywords: silenzio, relazione educativa, psichiatria, ambito riabilitativo, sofferenza, cura, ascolto attivo
Subjects: Scienze sociali
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Lavoro sociale
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/4506

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