Il trattamento precoce ergoterapico per migliorare gli esiti a lungo termine di persone affette da delirium ricoverate in un reparto di terapia intensiva: una revisione della letteratura

Cassinelli, Nicole (2022) Il trattamento precoce ergoterapico per migliorare gli esiti a lungo termine di persone affette da delirium ricoverate in un reparto di terapia intensiva: una revisione della letteratura. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

Background Il numero di ricoveri annuali in terapia intensiva a causa di malattie critiche, con annessi giorni di ventilazione meccanica, sono uno dei numeri in più rapida crescita nella medicina in occidente. Una malattia critica, associata all’ambiente delle cure intense, può indurre il cervello a reagire sottoforma di sintomi e disturbi neuropsichiatrici. Il più noto è il delirio, arrivando ad un’incidenza all’87%, con implicazioni negative sullo stato cognitivo e funzionale, che portano ad un peggioramento della qualità di vita per la persona e i suoi caregiver. Nonostante ciò, la sindrome rimane sottostimata poco studiata e scarsamente riconosciuta nella pratica quotidiana con in genere 50% dei casi persi o con diagnosi errate in tutte le strutture sanitarie. Inoltre, non esiste un unico intervento o farmaco per trattare il delirio, il che lo rende di difficile gestione. Obiettivo La revisione in questione mira a rilevare, tramite le evidenze in letteratura, i possibili interventi precoci ergoterapici nelle persone con delirium in cure intense e la loro efficacia nel ridurre gli effetti a lungo termine, con la prospettiva di miglioramento della qualità di vita. Metodologia La metodologia di ricerca utilizzata è la revisione della letteratura, attraverso l’utilizzo della banca dati PubMed. Sono stati utilizzati vari termini MASH concernenti il delirium, l’ergoterapia e gli esiti a lungo termine, per formare una stringa di ricerca. Da tale stringa è risultato un totale di 118 pubblicazioni, ai quali sono stati applicati i criteri di inclusione ed esclusione precedentemente stabiliti, arrivando ad un totale di sette articoli idonei per la revisione in questione. Risultati I risultati registrati indicano che i possibili interventi che un ergoterapista potrebbe fornire con questa popolazione di persone hanno degli effetti positivi nella prevenzione del delirio, tuttavia non ci sono prove del miglioramento degli esiti a lungo termine. Conclusioni Attualmente le evidenze a disposizione, nonostante riportino risultati positivi in merito alla fattibilità e implementazione del ruolo dell’ergoterapia precoce in terapia intensiva per pazienti con delirio, necessitano di maggiori ricerche e campioni più numerosi al fine di poter rilevare l’efficacia degli interventi e poterne generalizzare l’effetto. Key words Delirium; Occupational therapy; Intensive care unit; Quality of life; Cognitive Stimulation, Activity of daily living

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Subjects: Sanità
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Ergoterapia
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/4428

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