Scale di valutazione dello stato confusionale acuto all’interno della medicina intensiva: una revisione della letteratura

Teixeira Pinto, Fabio (2022) Scale di valutazione dello stato confusionale acuto all’interno della medicina intensiva: una revisione della letteratura. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

Background: Lo stato confusionale acuto, anche detto delirium, viene definito come una condizione acuta la cui caratteristica principale comprende un’alterazione dello stato di coscienza, associata ad una riduzione delle funzioni cognitive, dell’ideazione e della percezione. È caratterizzato da un esordio acuto, la cui sintomatologia si sviluppa in maniera rapida (da qualche ora a pochi giorni). Tale condizione è caratterizzata da molteplici ipotesi fisiopatologiche, che variano dall’infiammazione a livello del sistema nervoso centrale, all’invecchiamento neuronale e a un’alterazione dei neurotrasmettitori. Il delirium può presentarsi in ogni contesto clinico; tuttavia, nell’ambito delle cure intense questa condizione può presentarsi dal 29.6% fino al 67% nei pazienti politraumatizzati e 77% nei pazienti sottoposti a ventilazione meccanica. Al delirium ne consegue un maggior rischio di complicanze, tra cui un aumento del rischio di mortalità e un prolungamento della degenza ospedaliera, con conseguente aumento dei costi sanitari. Obiettivo: L’obiettivo principale è quello di rispondere alla seguente domanda di ricerca “Quali sono gli strumenti di screening maggiormente efficaci nel campo clinico che l’infermiere può utilizzare al fine di identificare uno stato confusionale acuto nel paziente ricoverato in medicina intensiva?”. Tramite questa ricerca si vuole quindi comprendere quale sia la miglior scala di valutazione per il delirium in cure intense, al fine di diagnosticare in maniera precoce tale condizione. Metodologia: Per questo lavoro di ricerca è stata adottata la metodologia della revisione della letteratura. La ricerca bibliografica è stata effettuata su due banche dati principali: PubMed e CINHAL (EBSCO). Sono stati selezionati un totale di sei studi primari. Risultati: Le scale di valutazione esaminate sono state la CAM-ICU, l’ICDSC e la Nu-DESC. Di alcuni di questi strumenti non sono state valutate le versioni originali, bensì le versioni tradotte e riadattate in funzione della cultura di riferimento. Gli autori degli studi hanno effettuato la valutazione degli strumenti in funzione delle proprietà psicometriche, utilizzando un protocollo metodologico ben descritto (frequenza dell’utilizzo dello strumento di screening e modalità della valutazione). Conclusioni: L’analisi della letteratura inclusa ha portato alla conclusione che sia il CAM-ICU che l’ICDSC sono due strumenti validi per l’identificazione del delirium nel paziente degente presso un reparto di medicina intensiva. Tuttavia, il CAM-ICU risulta migliore considerando che, in caso di uno stato di sedazione elevato (tra RASS 0 e RASS -3), tale scala di valutazione presenta una migliore affidabilità clinica nel rilevare uno stato confusionale acuto rispetto all’ICDSC. Pertanto, tale revisione della letteratura ha portato alla conclusione che lo strumento CAM-ICU risulta tutt’oggi il migliore strumento per l’identificazione del delirium in cure intense. Parole chiavi: “Delirium”, “Intensive care unit”, “Screening tools”, “Diagnosis”, “Validity”, “Reliability”, “Nursing”

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Subjects: Sanità
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Cure infermieristiche
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/4412

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