L’infermiere promotore della salute verso un’alimentazione preventiva. Revisione della letteratura

Colli, Anna (2022) L’infermiere promotore della salute verso un’alimentazione preventiva. Revisione della letteratura. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

Background In Svizzera il 30% delle persone non presta attenzione alla nutrizione, l’11% della popolazione è obesa mentre il 31% è in sovrappeso. I tumori sono la prima causa di morte, seguiti dalle patologie cardiovascolari. L’obesità aumenta la probabilità di sviluppare ipertensione, diabete di tipo due, problemi cardiovascolari e cancro. L’infiammazione cronica dettata dall’obesità è il principale fattore di progressione delle malattie croniche. Scopo Dimostrare l’importanza dell’alimentazione nel prevenire l’infiammazione e le patologie da essa derivanti, rendendo consapevoli gli infermieri del loro ruolo nel promuovere la salute, anche mediante l’alimentazione, al fine di eseguire prevenzione primaria verso le patologie a lungo termine. Metodologia La revisione della letteratura si sviluppa dal seguente quesito: “Qual è il compito dell’infermiere nella prevenzione e nell’informazione della popolazione per evitare che l’alimentazione determini un peggioramento degli stati infiammatori?” Banche dati: PubMed, CINHAL (EBSCO), FNOPI, Journal of Advanced Nursing, Journal of Clinical Nursing, SAGE Journals, Science direct (Elsevier). Sono stati selezionati 11 studi. Risultati Ad oggi sono pochi gli infermieri in grado di fornire consigli per un’alimentazione salutare, essi infatti non si sentono teoricamente preparati in questo ambito e non si definiscono modelli di salute da seguire in quanto sono i primi a non svolgere pasti regolari e ad essere in sovrappeso. La ricerca evidenzia che, per modificare lo stile di vita delle persone, sono necessari approcci cognitivo comportamentali oltre che la teoria dell’autoregolazione e del comportamento pianificato che permettono di modificare efficacemente lo stile di vita. Conclusioni Sono dimostrati effetti benefici nell’utilizzo di promemoria, tramite SMS ed e-mail, e successivi follow up che andrebbero eseguiti sul lungo termine. Per cambiare un comportamento che è ben radicato è infatti necessario un lavoro lungo e costante. Parole chiave Health behaviours, health advocacy, health education, health promotion, nutrition, role model, nursing competencies, nurses, primary prevention, food, diet.

Item Type:	Thesis (Bachelor)
Corso:	UNSPECIFIED
Subjects:	Sanità
Divisions:	Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Cure infermieristiche
URI:	http://tesi.supsi.ch/id/eprint/4377

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