Il ruolo determinante dell’infermiere all’interno della spirale della violenza

Caccivio, Giorgia (2022) Il ruolo determinante dell’infermiere all’interno della spirale della violenza. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

Background La violenza domestica è un problema grave e frequente anche in Svizzera. Si stima che una donna su tre nel mondo, nel corso della sua vita, sia stata vittima di violenza domestica. Questo fenomeno è caratterizzato da un ciclo che, se non interrotto, diventa sempre più intenso e frequente, causando gravi conseguenze sulla qualità di vita della persona. Fortunatamente, esiste una rete d’aiuto a cui le donne possono fare riferimento, ma spesso le donne non ne sono a conoscenza. Gli infermieri che incontrano le vittime in un contesto ospedaliero possono quindi avere un ruolo fondamentale per favorire l’accesso nelle apposite strutture, attuando specifici interventi relazionali e fornendo alla donna informazioni e contatti. Metodologia La metodologia utilizzata per la stesura di questo Lavoro è quella della ricerca qualitativa, caratterizzata da interviste semi-strutturate rivolte alle operatrici delle case protette Ticinesi, in particolare di Casa delle Donne nel Luganese e di Casa Armonia nel Locarnese. Risultati La maggioranza delle operatrici intervistate afferma che nessuna vittima ha mai raccontato loro di essere stata stimolata da un infermiere incontrato in ambito ospedaliero a chiedere aiuto. Risulta interessante come solo un’educatrice abbia riportato la testimonianza di una donna che ha ricevuto aiuto e sostegno da un infermiere in un contesto privato. Rispetto alle conoscenze che un infermiere dovrebbe avere sulle possibilità di allontanamento, risulta un pensiero comune l’importanza di conoscere perlomeno l’esistenza della casa protetta, del consultorio e della polizia con le caratteristiche proprie di ciascun servizio. In aggiunta, tutte le operatrici sostengono l’importanza nella relazione e nel dialogo con la donna, di assumere specifici comportamenti ed evitarne altri Analisi Analizzando i risultati ottenuti da questa indagine emerge la necessità di studiare ulteriormente il ruolo dell’infermiere all’interno della spirale della violenza in quanto le operatrici, non indagando il vissuto delle vittime in ospedale, non possono fare da portavoce per il pensiero delle donne. Non è quindi possibile affermare con certezza, con i risultati ottenuti, che l’infermiere non attui interventi per motivare e sostenere la donna nel percorso di allontanamento dal partner violento.

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Subjects: Sanità
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Cure infermieristiche
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/4371

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