Seguendo il filo di Arianna: L’assistente sociale comunale: tra missione professionale e vincoli normativi. Il caso di cinque comuni ticinesi

Milicevic, Jadranka (2022) Seguendo il filo di Arianna: L’assistente sociale comunale: tra missione professionale e vincoli normativi. Il caso di cinque comuni ticinesi. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

Il presente lavoro di tesi nasce dalla necessità di comprendere come l’assistente sociale comunale riesce a conciliare nella pratica professionale i propri valori professionali con i vincoli normativi dell’assistenza sociale. Alla base del seguente lavoro, infatti, vi è l’ipotesi che le trasformazioni in atto nel sistema socioeconomico, pongono gli operatori comunali di fronte ad una nuova situazione in cui i dilemmi e le tensioni si sono acutizzati a tal punto da rendere molto più complesso, se non addirittura impossibile il processo di conciliazione tra i valori professionali e i vincoli normativi. Per cercare di risponde a tale domanda, sono state svolte cinque interviste semi strutturate ad altrettanti assistenti sociali comunali, impiegati in cinque differenti servizi dislocati sul territorio Ticinese, così da poter dare una visione rappresentativa delle caratteristiche del territorio in cui si trovano ad operare. I dati raccolti sono stati presentati secondo due modalità. Nella prima parte della dissertazione, sono stati evidenziati gli strumenti e le competenze emerse dalle interviste, necessari per far fronte ai dilemmi e alle tensioni insite del lavoro sociale, quali il doppio mandato di aiuto e controllo, la fedeltà verso l’utente e l’istituzione, e i bisogni accertati contro risorse economiche ridotte. Nella seconda parte invece, partendo dal modello di Jones (2003) che identifica tre principali tipologie di fronteggiamento a fronte dei cambiamenti in atto, sono state messe in evidenza le strategie adottate dalle intervistate per poter mantenere una propria integrità di sé. Alla luce di quanto sopra, dal presente lavoro, emerge chiaramente come la relazione, il colloquio, il lavoro di rete, il confronto e la condivisione, la visione sistemica, l’advocacy e la progettualità rappresentino ancora una sorta di “filo di Arianna” che permette al professionista di districarsi nel “labirinto” della complessità con la quale è quotidianamente confrontato, integrando le proprie risorse, capacità e competenze per mettere in atto una forma di riflessione critica costante, sia nei confronti del proprio operato sia rispetto ai mutamenti strutturali che avvengono ad ogni livello della società, riuscendo così a mantenere una propria integrità. La capacità di adottare strategie di adattamento attivo dipende fortemente dalla percezione delle professioniste di avere un margine di discrezionalità, che all’interno dei servizi sociali comunali sembrerebbe essere ancora presente. Nonostante vi siano degli indicatori di una tendenza alla riduzione di tale margine.

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Additional Information: Opzione: Assistente sociale
Uncontrolled Keywords: Welfare State, neoliberismo, servizio sociale comunale, strategie adattamento, professione in cambiamento
Subjects: Scienze sociali
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Lavoro sociale
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/4169

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