Il confine. L’eros nella relazione educativa; uno sguardo al vissuto emotivo dell’operatore sociale.

Novena, Shadia (2021) Il confine. L’eros nella relazione educativa; uno sguardo al vissuto emotivo dell’operatore sociale. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

L’educatore sociale si ritrova in uno spazio fluido di sentiti ed espressioni affettive che spaziano oltre le dimensioni regolamentate, invadono luoghi privati, toccano l’intimità, smuovono sensazioni. L’imperativo deontologico che asserisce il dovere del professionista di dimostrare un’adeguata empatia e al contempo una giusta distanza fa storcere il naso nel suo palesarsi come un obiettivo necessariamente paradossale benché razionalmente necessario al tipo di mandato pedagogico e di cura. La soggettività di interpretazione del limite è qualcosa che si impone necessariamente in un contesto privo di una modalità definita che possa chiarire in un unico significato come stare nei confini dell’adeguatezza e della professionalità. Nelle professioni di cura non è raro che emergano situazioni di confine nelle quali l’eccessiva vicinanza pone operatori e utenti in casi limite, episodi che vengono spesso ricordati con vergogna e riprovazione o con la superficialità di una chiacchiera. Ricordiamo in modo vago del tale operatore che si era innamorato dell’utente, della loro relazione e del successivo licenziamento; la storia emerge nel pettegolezzo da corridoio quasi a manifestare il fantasma del limite, uno spauracchio che sempre presente rimane tuttavia indiscusso. La densità tematica oltre il racconto rimane inespressa, ignorata e dimenticata, quasi a volersi convincere che può succedere solo ai più deboli, poco formati, alle persone che in fondo quel lavoro forse non erano pronte a farlo. E se succede ad un utente di innamorarsi di un operatore significa che non ha compreso il suo ruolo o sta palesando una sua mancanza legata ad un qualche tipo di disturbo psico-sociale. Ma del significato di questo spazio vivo e pulsante, che vada oltre le fredde risposte sopracitate, se ne parla? Eppure, questo tipo di coinvolgimento emotivo è qualcosa di cui è necessario parlare; è indispensabile riesumare il limite, questionare il proprio modo di stare in relazione con l’altro e riconoscere il proprio vissuto emotivo. Il tema dell’innamoramento e del coinvolgimento affettivo-emotivo è qualcosa di poco affrontato e col quale come professionisti, tuttavia, capita spesso di confrontarsi. Come interfacciarsi con il desiderio dell’altro e/o col proprio desiderio, è qualcosa che viene indagato all’interno di questo lavoro di indagine. La parte bibliografica di questo lavoro è necessaria per un inquadramento tematico che permetta una definizione dell’argomento oltre l’ermeticità dei termini che spesso descrivono difficilmente ciò che subentra nella relazione e la complessità dell’ambito. Attraverso l’apporto arricchente di testimonianze di operatori sociali che hanno avuto un contatto diretto con la sfera affettivo-emotiva, in situazioni di innamoramento e di desiderio espresso nella relazione educativa da parte dell’utenza e/o del professionista, si è potuto indagare oltre il confine teorico dell’adeguatezza, per esperire quello che il limite può creare nel contatto con l’altro. Da questo percorso è emersa una grande molteplicità di percezioni, forme emotive, rischi, paure, definizioni di ruolo, sguardi, domande e risposte. Il peso del contesto impone con urgenza l’importanza di un’impronta amoralistica e più accogliente all’interno del lavoro sociale rispetto alla tematizzazione della tensione emotiva e delle deviazioni all’interno del contatto con l’altro, deviazioni che non possono essere racchiuse solo nella sfera riservata all’abuso e al maltrattamento. L’individualità vuole essere protagonista di questo scritto, poiché non si cerca una risposta assertiva e totalizzante ma un’apertura tematica che possa arricchire quello che sembra essere un pudico vuoto dietro al discorso sul sentire erotico all’interno delle professioni educative.

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Additional Information: Opzione: Educatore sociale
Uncontrolled Keywords: eros pedagogico, innamoramento, distanza relazionale, affettività, emotività, transfert pedagogico
Subjects: Scienze sociali
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Lavoro sociale
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/3990

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