Empowerment e sociopsichiatria in Ticino: L’emergere del concetto di empowerment nell’evoluzione storica della realtà sociopsichiatrica ticinese e le conseguenze sul ruolo degli assistenti sociali.

Marazzi, Luana (2021) Empowerment e sociopsichiatria in Ticino: L’emergere del concetto di empowerment nell’evoluzione storica della realtà sociopsichiatrica ticinese e le conseguenze sul ruolo degli assistenti sociali. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

Come noto agli operatori dei servizi sociali odierni, l’accompagnamento attuale della persona che soffre di disagio psichico è frutto di una lunga e complessa evoluzione realizzata sul fronte medico, sociale, politico e legislativo. Il malato mentale nella storia svizzera, come nel resto dell’Occidente, è stato a lungo oggetto di trattamenti disumani. Cacciato, internato, contenuto fisicamente, si è visto negare dignità e diritti fondamentali. È stato considerato un vizioso, un criminale, una strega (Monasevic, 1993). Si trattava invece di persone che generalmente per pratiche o caratteristiche personali deviavano dal resto della popolazione: il vagabondaggio, la povertà, l’omosessualità, la disoccupazione, la prostituzione, l’alcolismo erano solo alcune delle motivazioni che hanno giustificato a partire dal XVII secolo i primi di innumerevoli internamenti da parte della Chiesa e delle Autorità pubbliche in Europa (Bignasca, 2015; Monasevic, 1993). Tutto ciò è lentamente cambiato ed il percorso evolutivo dell’intervento sociopsichiatrico ha saputo ridare nel tempo voce, dignità, diritti e considerazione al paziente psichiatrico. Questo lungo e combattuto processo di cambiamento incorpora una serie di elementi chiave di un concetto centrale al lavoro sociale: l’empowerment. Quest’ultimo suggerisce un percorso di trasformazione a più dimensioni che mira al benessere ultimo dell’individuo, vero protagonista di questo processo (OMS, 2010). Nell’ambito della salute mentale, segnato profondamente da fenomeni di importante esclusione, stigmatizzazione e repressione, il concetto dell’empowerment si arricchisce di tutto il suo potenziale di cambiamento e riappropriazione della vita dei pazienti. Il presente lavoro parte, dunque, dal presupposto che, anche nella piccola realtà ticinese, l’intervento sociopsichiatrico nel tempo è fortemente cambiato, come altresì la considerazione riservata dai professionisti alla figura del paziente psichiatrico nel suo percorso di presa a carico. Si intende quindi ripercorrere l’evoluzione storica della realtà sociopsichiatrica nel Canton Ticino con l’obiettivo di individuare l’emergere degli elementi centrali al concetto di empowerment che hanno sostenuto questo processo evolutivo. L’obiettivo finale della ricerca inserita in un percorso di studi in Lavoro Sociale è quello di comprendere le conseguenze dell’evoluzione dell’intervento sociopsichiatrico sulle pratiche degli assistenti sociali ticinesi nell’ambito della salute mentale.

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Additional Information: Opzione: Assistente sociale
Uncontrolled Keywords: Empowerment, Diritti, Considerazione, Autonomia, Psichiatria, Sociopsichiatria, Ricovero, Manicomio, Ospedale Neuropsichiatrico Cantonale, Clinica Psichiatrica Cantonale, Servizio Psico-Sociale, Socioterapia, Club 74, Pazienti / Assistenti sociali , OSC / Canton Ticino, Esclusione, Discriminazione, Contenzione, Stigma
Subjects: Scienze sociali
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Lavoro sociale
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/3986

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