L’educazione va coltivata: Dal seme al frutto in un percorso di accompagnamento

Luraschi, Marco Adriano (2021) L’educazione va coltivata: Dal seme al frutto in un percorso di accompagnamento. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

Il lavoro sociale si sta sempre più distaccando dai canoni tradizionali, per abbracciare nuove metodologie di intervento. Questo lavoro di tesi vuole puntare i riflettori su uno di questi nuovi modelli di approccio educativo, l’agricoltura sociale. Dall’analisi della letteratura, emerge chiaramente come gli orti generino cibo ma anche benessere. Fra le persone impegnate nel lavoro dei campi nascono amicizie, solidarietà e spesso donano un nuovo senso della vita: l’orto diviene quindi un luogo di aggregazione, condivisione e socializzazione, ma anche di arricchimento culturale, accettazione del proprio stato e permette di ampliare i propri orizzonti di vita. L’orticoltura è una disciplina con grandi potenzialità da un punto di vista terapeutico e sociale: si intreccia con la psicologia, le scienze sociali, le terapie riabilitative e l’educazione e diviene uno strumento con il quale attivare e coadiuvare attività, contenuti e processi cognitivi; ha il privilegio di potersi rivolgere a persone di tutte le età e di tutte le condizioni psico-fisiche. La parte empirica della tesi ha cercato di rispondere alle seguenti domande: In quale misura il settore agricolo può soddisfare le attese che il nostro territorio richiede? Quanto la realtà agricola è in grado di supportare e aumentare la qualità di vita e il benessere delle persone? Per trovare una risposta a questi quesiti mi sono servito di un questionario standardizzato e di un’intervista semi-strutturata di approfondimento; strumenti di ricerca somministrati presso la Fondazione Orchidea, luogo del mio stage conclusivo. La Fondazione Orchidea offre all’utente la possibilità di esercitare in un ambiente adeguato, sicuro e protetto lo sviluppo o il mantenimento delle proprie capacità globali. La struttura offre lavoro nell’ambito del giardinaggio, della produzione di piante verdi e fiorite in vaso, della produzione orticola, della fornitura di prodotti a terzi e della manutenzione generale. L’attività svolta assicura l’occupazione mettendo a disposizione una struttura lavorativa che gli utenti possono considerare come abituale posto di lavoro. In particolare, i responsabili dell’attività si occupano di garantire una presa a carico basata sulla conoscenza dei bisogni di ogni singolo utente, con l’offerta di un’attività rispondente ai bisogni e adattata alla sua patologia, l’adattamento migliore possibile all’ambiente fisico e sociale e la presa a carico sul piano affettivo e relazionale. Tali garanzie sono elaborate nella forma di un piano di intervento individuale. Grazie ai dati raccolti attraverso i questionari e le interviste si può affermare come vi sia una correlazione positiva tra il lavoro agricolo e l’aumento della qualità di vita delle persone. Le fondamenta di questo aumento di benessere vanno ricercate nella sinergia che il lavoro, strumento emancipatorio già di per sé, ha con il contesto agricolo, un luogo immerso nella natura e a cui l’essere umano ne è positivamente influenzato.

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Additional Information: Opzione: Educatore sociale
Uncontrolled Keywords: Agricoltura sociale, Lavoro e disabilità, Benessere e qualità di vita, Fondazione Orchidea
Subjects: Scienze sociali
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Lavoro sociale
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/3983

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