Le storie divergenti aiutano a pensare: dare voce a un albo illustrato passando per l'oralità

Morandi, Matteo (2015) Le storie divergenti aiutano a pensare: dare voce a un albo illustrato passando per l'oralità. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

Il seguente lavoro di ricerca aveva l’obiettivo di verificare il grado d’incidenza dell’approccio “dimmi” di Chambers nel dare voce a un “picturebook”. L’indagine si è svolta in una quarta elementare. La classe ha lavorato su L’approdo di Shaun Tan. Il docente dopo aver selezionato venti immagini le ha sottoposte agli allievi. La settimana seguente, con l’ausilio di una scheda promemoria gli allievi hanno dovuto raccontare ai compagni la loro storia. Dopo aver registrato le narrazioni, vi è stato un momento di discussione attraverso l’approccio “dimmi” durato sessanta minuti. L’ultima tappa di lavoro è stata la stesura della storia attraverso una produzione scritta. I risultati di questa ricerca hanno permesso di capire che la discussione “dimmi” aiuta in parte gli allievi a migliorare gli elaborati scritti, arricchendo dunque i racconti iniziali. Il miglioramento dei testi conclusivi è stato però poco evidente, infatti gli allievi hanno ripreso solo alcuni aspetti della discussione. La sola discussione “dimmi” non è sufficiente, il docente mediante l’utilizzo di cartelloni o appunti dovrebbe dedicare altri momenti alla ripresa dei concetti emersi. Relatore: Daniele Dell’Agnola

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Subjects: Formazione - Apprendimento
Divisions: Dipartimento formazione e apprendimento / Alta scuola pedagogica > Bachelor in Insegnamento nella scuola elementare
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/391

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