Bresciani, Anja (2020) Anche io ho le capacità ed il diritto di apprendere: come sviluppare le abilità sociali al CPE di Gerra Piano attraverso il gruppo storie sociali, l’attività Lego® e l’attività piscina. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.
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Abstract
Il seguente lavoro di tesi vuole affrontare il tema delle abilità sociali in relazione al disturbo dello spettro autistico. Le abilità sociali sono l’insieme dei diversi comportamenti accettati a livello sociale, i quali si manifestano all’interno dei contesti sociali e nelle relazioni interpersonali. I comportamenti infatti, devono tenere in considerazione le norme sociali e giuridiche (implicite ed esplicite) del contesto poiché sono queste ultime a determinare se un comportamento è accettato o meno dalla società (D'Addario, 2017, pp. 7-9). Le abilità sociali non sono innate, ma vengono acquisite dalla persona attraverso le interazioni sociali e le esperienze educative (il rispetto delle regole, chiedere aiuto, aiutare l’altro, presentarsi, ringraziare, eccetera). Oltre al loro utilizzo per agevolare l’interazione sociale, esse vengono utilizzate inconsciamente o consciamente per raggiungere degli obiettivi o soddisfare delle proprie esigenze. Una delle maggiori difficoltà nell’acquisire ed applicare le abilità sociali, è data dal fatto che esse variano a dipendenza del contesto, dunque la persona deve riuscire ad attuare comportamenti diversi in relazione al luogo o alla situazione in cui si trova. Di fatto vi sono alcune abilità sociali che in alcuni contesti vanno attuate, mentre in altri vanno modificate o addirittura cambiate (Arrindell, Nota, Sanavio, Sica, & Soresi, 2004, pp. 10-12). Per quanto riguarda i bambini con un disturbo dello spettro dell’autismo, acquisire le abilità sociali è un aspetto molto importante poiché spesso le persone che “soffrono” di questo disturbo mostrano delle difficoltà nell’interazione sociale (isolamento,gestualità e mimica utilizzate in modo “strano”, evitamento del contatto con gli occhi, disinteressamento dell’altro o difficoltà ad interagire con quest’ultimo in modo adeguato); nelle abilità comunicative (linguaggio e la comunicazione sono spesso limitati e carenti, ad eccezione della sindrome di asperger) e nelle modalità di comportamento, interessi e attività ristretti, ripetitivi e stereotipati (Cottini, 2014, pp. 20-21). I bambini durante la loro crescita, si troveranno sempre più confrontati con diversi contesti sociali (famiglia, scuola, gruppo amicale, eccetera), per questo motivo è bene insegnare le abilità sociali già in tenera età, in modo che riusciranno ad attuare i diversi comportamenti adattandoli ai contesti (Radley, McHugh, Taber, Battaglia, & Ford, 2017, pp. 256-257) Con questa ricerca si vuole dunque comprendere quali sono i bisogni dei bambini con un disturbo dello spettro dell’autismo all’interno del Centro Psico Educativo in relazione alle abilità sociali. In particolare il lavoro di tesi è focalizzato sul perché è importante insegnare le abilità sociali ai bambini con DSA e attraverso quali attività possono essere apprese, come la piscina, la Lego® o il gruppo storie sociali. Per fare questo sono state raccolte diverse informazioni attraverso delle tabelle osservative, inerenti tre bambini inseriti nel gruppo Gruppo Abilità Sociali, in relazione a due abilità sociali specifiche, relazionali e comunicative.
Item Type: | Thesis (Bachelor) |
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Corso: | UNSPECIFIED |
Additional Information: | Opzione: Educatore sociale |
Uncontrolled Keywords: | autismo, abilità sociali, apprendimento, centro psico educativo, CPE |
Subjects: | Scienze sociali |
Divisions: | Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Lavoro sociale |
URI: | http://tesi.supsi.ch/id/eprint/3319 |
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