Epistemologia della cura e sviluppo personale del curante: il ruolo di life skills e non-technical skills nelle cure infermieristiche

Michetti, Giulia (2018) Epistemologia della cura e sviluppo personale del curante: il ruolo di life skills e non-technical skills nelle cure infermieristiche. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

Sommario e obiettivi: lo scopo di questo lavoro di tesi è indagare la relazione tra Life Skills, Non-Technincal Skills e benessere degli infermieri, inoltre analizzare l’effetto dello sviluppo delle LS e NTS sulla qualità delle cure erogate e sulla loro integrazione nella formazione infermieristica a scopo educativo, preventivo e di promozione della salute. Background: la nostra realtà dipende in gran parte dal paradigma con cui la osserviamo. Negli ultimi 120 anni vi è stata un continua evoluzione paradigmatica che ha visto il passaggio dal positivismo, all’olismo e infine al paradigma salutogenico esteso dove secondo il principio ricorsivo, la salute influenza le risorse personali, sociali e fisiche degli individui ma dove a loro volta esse influenzano la salute. Queste risorse personali sono definite Soft Skills o competenze trasversali e sono abilità che determinano e sono determinate dal nostro grado di sviluppo individuale tra cui troviamo le Life Skills, abilità personali per la vita quotidiana, e le Non-Technical Skills, abilità personali per lavorare in settori ad alto rischio di errore umano, come il sanitario. Queste abilità sono necessarie per la salute e per innalzare il potenziale umano e si fondono con il concetto di competenza. Il nostro sistema scolastico ancora non ha integrato tali nozioni per quanto sia dimostrato che l’attenzione a tali competenze, oltre che avere un impatto positivo sulla salute psico-fisica dell’individuo, riduca i comportamenti inadeguati e aumenti gli atteggiamenti prosociali. Il Consiglio Federale ha inoltre vergato la definizione costituzionale dei compiti infermieristici. Metodo: È stata svolta una revisione narrativa della letteratura utilizzando otto articoli scientifici provenienti dalla banca dati PubMed in concomitanza alla letteratura di riferimento (libri, manuali, banche dati). Le strisce di ricerca utilizzate sono “soft-skills AND nursing”, “non-technical skills AND nursing” e “life-skills AND nursing”. I criteri d’inclusione erano sono “esseri umani”, “pubblicato dal 2012 compreso”, “full text disponibile”. Risultati: Tutti gli articoli sostengono che le Soft Skills hanno un impatto positivo sulla salute degli infermieri e sulle cure erogate e che è necessario integrare l’apprendimento delle Soft Skills a livello formativo, per esempio attraverso la simulazione, il PBL, colonia estiva e la valutazione di tali competenze. Da un articolo emerge che non esiste ancora uno strumento per la valutazione delle Life Skills e delle Non-Technical Skills per gli infermieri in cure generali ma due articoli propongono 4 possibili scale per la valutazione di competenza emotiva, relazione interpersonale, self compassion, qualità di vita lavorativa. Conclusioni: Dalla revisione della letteratura si è concluso che possedere le Soft Skills, quando ben bilanciate, ha un effetto positivo sul benessere di infermieri, pazienti e allievi infermieri e che per questo è importante integrarle nella formazione infermieristica al fine di promuovere nel tempo la felicità e il benessere nella popolazione.

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Uncontrolled Keywords: life skills, non technical skills, promozione della salute
Subjects: Sanità
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Cure infermieristiche
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/1983

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