Pesce Costa, Antonio Giorgio (2013) Re-intertestualità. Analisi e ricerca di soluzioni grafiche per gli intertesti nell'editoria digitale. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.
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Abstract
Obiettivo di questa tesi è quello di riflettere sulla trasposizione di un testo chiuso e dei relativi intertesti in ambiente cartaceo e digitale: capire quali sono i problemi e le modalità possibili di ognuno, e valutarne anche le opportunità e le soluzioni grafiche che entrambi permettono. Il titolo della tesi "Re - intertestualità" non si riferisce ad una “nuova intertestualità” bensì rimanda ad un ri-disegno e ripensamento intesi come ottimizzazione delle modalità di fruizione di intertesto e testo (chiuso) in ambiente digitale. L’orientamento tecnico-culturale del digitale, infatti, è “liquido”: privo di confini. L’intertesto e l’ipertesto vengono comunemente confusi. L’ipertesto apre ad una fruizione di un testo infinito, non delimitato, è aperto, illimitato, perché prolungabile in innumerevoli percorsi per mezzo di link, può ampliare innumerevoli contesti e proiettarsi in altri generandone nuovi. L’intertesto, a differenza dell’ipertesto, si occupa di testi chiusi, è compiuto entro i suo bordi. È uno strumento rigoroso e affidabile che pone delle cornici di testo delimitate all’interno di un testo chiuso, non infinito come l’ipertesto. Apre e delimita allo stesso tempo delle cornici di testo all’interno di un altro. L’esperimento realizzato nel progetto di tesi è il paragone fra un testo cartaceo (quello concernente la tesi) e, con il medesimo contenuto, uno digitale, utilizzando le migliori proposte emerse dai casi studio, secondo i criteri che ho stabilito, riorganizzate in modo unitario, semplice e coerente. Il paragone riguarda anche la fruizione degli intertesti su entrambi i mezzi: nel primo attraverso quella bontà e sistematicità di cui gode il libro cartaceo e nel digitale beneficiando di caratteristiche quali la fluidità e la multisensorialità determinata dai contenuti multimediali, con l’obbiettivo di rendere quanto più immediati nel tempo e nella forma, la fruizione delle varie forme di intertesto visualizzate sempre sulla stessa “finestra” sia essa la doppia pagina del libro sia essa la pagina di testo digitale. La semplicità è definita dal fatto che generandosi dalla ri-mediazione dell’utilizzo consueto del libro, il testo ed intertesto digitale devono diventare più immediati e completi del libro. L’intero progetto di tesi è risultato abbastanza complesso nel suo svolgimento forse proprio per la sua semplicità, ma ipotizzo sia rimasto coerente fino alla fine, cosciente del fatto che non è finito ma può essere approfondito.
Item Type: | Thesis (Bachelor) |
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Supervisors: | Iannuzzi, Paolo and Amadò, Michele |
Subjects: | Design |
Divisions: | Dipartimento ambiente costruzioni e design > Comunicazione visiva |
URI: | http://tesi.supsi.ch/id/eprint/1965 |
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