Nextnow paper: Festival Mindtrip

Althaus, Joshua (2016) Nextnow paper: Festival Mindtrip. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

[img] Text
AlthausJoshua.pdf - Cover Image
Available under License Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives.

Download (126kB)
[img] Text
AlthausDossier.pdf - Published Version
Restricted to Repository staff only
Available under License Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives.

Download (83MB) | Request a copy
[img] Text
AlthausProgetto.pdf - Supplemental Material
Restricted to Repository staff only
Available under License Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives.

Download (81MB) | Request a copy

Abstract

Un fenomeno legato ad un mondo che oggi giorno è sempre più diffuso, quello dei “techno party”. Un ambiente in cui sul piano psicologico, la musica influisce sulla percezione del proprio essere, definendo lo spazio in cui un soggetto si trova. Negli ultimi anni la musica elettronica, ma in particolare quella techno, è diventata un genere sempre più diffuso e apprezzato dai giovani tra i 16 e i 30 anni, tanto da coinvolgere veri e propri appassionati. Questi eventi però, per molti partecipanti costituiscono semplicemente un luogo di svago e divertimento, attraverso veri e propri momenti di “evasione dalla realtà”. Infatti, un altro aspetto che emerge sempre più tra i partecipanti è caratterizzato dall’assunzione di sostanze stupefacenti, che, interagendo con tale musica, inducono ad uno stato alterato della coscienza. Seppure sempre più diffusa, la cultura della musica elettronica, soprattutto la techno, si discosta da quella cosiddetta commerciale o “mainstream”, anche se la maggior parte degli strumenti d’informazione utilizzati per trattare l’argomento sono codificati secondo dei modelli molto più affini a quest’ultima. Strumenti che utilizzano un linguaggio e dei contenuti di tipo tecnico musicale, incentrati sulla figura del dj e sull’aspetto strumentale, portando un numero di fruitori piuttosto limitato. Da qui deriva la necessità di approfondire le origini del fenomeno, i simboli e i suoi linguaggi, attraverso un approccio più intimo ed esperienziale, riferito all’aspetto percettivo della persona.

Item Type: Thesis (Bachelor)
Supervisors: Crivelli, Emmanuel and Vegetti, Matteo
Subjects: Design
Divisions: Dipartimento ambiente costruzioni e design > Comunicazione visiva
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/1505

Actions (login required)

View Item View Item