Il nuovo modello contabile armonizzato per Cantoni e Comuni (MCA2): implicazioni per i Comuni Ticinesi

Mangili, Karen (2016) Il nuovo modello contabile armonizzato per Cantoni e Comuni (MCA2): implicazioni per i Comuni Ticinesi. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

Così come la contabilità in ambito privato è in continua evoluzione, anche la contabilità in ambito pubblico, seppur con tempi differenti, si sta pian piano evolvendo tendendo sempre più ad allinearsi con i principi utilizzati in ambito privato ed internazionale. La tesi tratta infatti in una prima parte l’evoluzione che la contabilità pubblica ha avuto in Svizzera, passata da una contabilità cameralista, ovvero di registrazione di entrate ed uscite, a varie contabilità a partita doppia che negli anni ottanta ha poi fatto nascere il Modello contabile armonizzato per Cantoni e Comuni introdotto poi dalla maggior parte dei Comuni. Nel 2008, la Conferenza cantonale dei direttori delle finanze sulla base delle norme IPSAS e del modello contabile utilizzato dalla Confederazione ha sviluppato un nuovo Modello contabile armonizzato per Cantoni e Comuni (MCA2). Questo nuovo modello ha lo scopo di seguire il principio di true and fair view, ovvero di mostrare un quadro maggiormente fedele della situazione patrimoniale, finanziaria e reddituale di Cantoni e Comuni, di migliorare i metodi di presentazione dei conti e di favorire la comparabilità dei dati fra i vari livelli istituzionali allineando così la contabilità di Comuni e Cantoni a quella della Confederazione. L’obiettivo della tesi, visto che al momento attuale nessun Comune ticinese ha introdotto il nuovo modello, è quello di comprendere quali potranno essere le conseguenze, le difficoltà e i benefici che i Comuni ticinesi potranno riscontrare nell’introdurre il nuovo modello contabile armonizzato. A tale scopo l’elaborato si concentra in parte nel comprendere le differenze fra il vecchio modello contabile armonizzato e quanto il nuovo modello dovrebbe portare. Alcune differenze sono la nuova numerazione del piano dei conti, dei nuovi prospetti da presentare come ad esempio il conto dei flussi dei mezzi liquidi e il prospetto che mostra le variazioni del capitale proprio ed infine alcuni cambiamenti nell’ambito di valutazione delle varie voci. Successivamente è dato ampio spazio alle esperienze vissute dall’amministrazione cantonale ticinese e dal Comune di Calanca nel Canton Grigioni che hanno già provveduto a introdurre il nuovo modello. Infine è proposta un’analisi di ciò che tre Comuni ticinesi di dimensioni differenti (Comano, Massagno e Lugano) si attendono sulla base di quanto al momento attuale conoscono del futuro modello contabile. Le voci contabili che maggiormente preoccupano i collaboratori dei Comuni sono in particolare gli ammortamenti, gli investimenti, il consolidamento ed in parte la gestione delle imposte. Per allargare lo spazio di analisi sono stati intervistati anche alcuni stakeholder legati alla gestione contabile in ambito comunale, ovvero un revisore, una ditta fornitrice di software per la gestione contabile in ambito comunale e la Sezione degli enti locali che sta attualmente provvedendo a sviluppare le direttive e un manuale per i Comuni ticinesi. Anche questi ultimi nel corso degli incontri erano concordi con i timori espressi dai collaboratori comunali.

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Supervisors: Ferrari, Domenico
Additional Information: Indirizzo di approfondimento: Accounting & Controlling
Uncontrolled Keywords: contabilità, Svizzera, settore pubblico, armonizzazione, International Public Sector Accounting Standards, modelli
Subjects: Economia
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Economia aziendale
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/1389

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