Rattà, Benito (2016) Le misure d’incentivazione delle attività di ricerca e sviluppo all’interno della Riforma delle imprese III. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.
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Abstract
Il patent box è uno degli strumenti fiscali più utilizzati a livello internazionale. In seguito alle critiche mosse nei confronti della Svizzera da parte dell’OCSE e dopo la decisione dell’organizzazione internazionale in questione di lottare contro le pratiche fiscali dannose si è reso necessaria una riforma relativa all’imposizione delle imprese nella Confederazione. Dopo lunghe discussioni il Consiglio federale ha infine emanato, il 17 giugno 2016, la Legge federale concernente misure fiscali volte a rafforzare la competitività della piazza imprenditoriale svizzera (la cosiddetta Legge sulla riforma III dell’imposizione delle imprese) il cui termine di referendum scade il 6 ottobre 2016. Il testo in questione interviene su diversi ambiti fiscali e prevede anche l’incentivazione delle spese per attività di ricerca e sviluppo attraverso il patent box (incentivazione dell’output) e la Superdeduzione delle spese di R&S (incentivazione dell’input). Il presente lavoro mira a spiegare le fasi che hanno portato all’introduzione di queste misure di incentivazione fiscale, così come a spiegarne i contenuti. Il Consiglio federale ha rinunciato all’introduzione di queste misure a livello di Imposta federale diretta (IFD) decidendo di regolamentarle all’interno della Legge federale sull’armonizzazione delle imposte dirette dei Cantoni e dei Comuni (LAID). Il patent box verrà introdotto obbligatoriamente in tutte le legislazioni fiscali cantonali mentre per la Superdeduzione delle attività di R&S viene lasciata libertà ai singoli Cantoni di decidere se inserirla nel proprio ordinamento fiscale. Per l’incentivazione dell’output la determinazione dell’utile al beneficio del patent box avviene in due fasi distinte; la prima consiste nel determinare l’utile residuo attraverso il metodo residuale (metodo indiretto o approccio top down), mentre la seconda consiste nella determinazione dell’utile al beneficio dello sgravio fiscale attraverso l’approccio nexus modificato prescritto dall’OCSE all’interno del progetto BEPS. La Superdeduzione consiste nella possibile introduzione di una deduzione delle spese di R&S che potrà eccedere l’ammontare consentito dall’uso commerciale fino ad un valore massimo del 150%. Per l’incentivazione dell’input si è deciso di adottare l’approccio territoriale che vincola la deduzione in questione alle spese di R&S sostenute in Svizzera direttamente dal contribuente o indirettamente da terzi. Visto l’obiettivo di ristabilire il consenso internazionale che sta alla base della riforma delle imprese III, la Confederazione ha deciso di stabilire una riduzione fiscale massima definendo che le due misure in questione (unitamente alla deduzione degli interessi figurativi sul capitale) non potranno portare ad uno sgravio fiscale che ecceda l’80% dell’utile imponibile.
Item Type: | Thesis (Bachelor) |
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Corso: | UNSPECIFIED |
Supervisors: | Vorpe, Samuele |
Additional Information: | Indirizzo di approfondimento: Accounting & Controlling |
Uncontrolled Keywords: | patent box, fiscalità, incentivi, nexus, Svizzera |
Subjects: | Economia |
Divisions: | Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Economia aziendale |
URI: | http://tesi.supsi.ch/id/eprint/1371 |
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