Infermieri in cure generali e pazienti affetti da schizofrenia: fattori ostacolanti e favorenti la dimensione interpersonale

Spagnolo, Eliana (2019) Infermieri in cure generali e pazienti affetti da schizofrenia: fattori ostacolanti e favorenti la dimensione interpersonale. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

Background: Vi sono fattori che vanno ad inficiare la relazione interpersonale fra infermiere di cure generali e paziente affetto da disturbi psichiatrici. Tali ostacoli sono tutti correlati fra loro, poiché uno può essere la conseguenza dell’altro. La stigmatizzazione è un punto cruciale che va ad influenzare l’assistenza infermieristica, così come il pregiudizio, lo stereotipo e la tendenza a iper semplificare la realtà: questi elementi di fondo conducono ad atteggiamenti antitetici alla buona cura. La seguente ricerca mira a comprendere da cosa scaturiscano gli atteggiamenti negativi, da parte degli infermieri in cure generali, rispetto i pazienti affetti da malattie mentali, in particolar modo la schizofrenia. Metodo: Il metodo impiegato per il seguente lavoro è la revisione della letteratura. Gli articoli adottati per tale elaborato sono stati ricercati nelle seguenti banche dati: CINHAL (EBESCO) e PubMEd. Al termine della ricerca sulle banche dati sono stati selezionati undici articoli. Sono stati inclusi gli articoli con le seguenti caratteristiche: articoli pubblicati dopo il 1998, articoli scientifici che trattavano di personale infermieristico in cure generali. Non sono stati messi dei limiti rispetto alla provenienza geografica né rispetto alla metodologia utilizzata. Risultati: Undici articoli riportano come ostacoli alla dimensione interpersonale fra infermiere e paziente, lo stigma e la cultura, le attitudini e le conoscenze rispetto le malattie mentali, nonché gli stereotipi concernenti il paziente psichiatrico. Inoltre, dai risultati è emerso che le attitudini dei curanti nelle cure generali risultano essere, nella maggior parte dei casi, effettivamente negative; la presenza di sentimenti di paura, disagio e inadeguatezza nel prendersi a carico tali pazienti da parte del personale curante giocano un ruolo chiave. È emerso, inoltre, che le conoscenze riguardo la salute mentale da parte degli infermieri in cure generali sono lacunose, comportando ulteriori fragilità di presa a carico assistenziale. Conclusioni: Si pensa che, per diminuire lo stigma, siano necessari interventi educativi rispetto le malattie mentali e l’esperienza lavorativa con persone affette da patologie psichiatriche. Inoltre, è necessario un cambiamento di attitudine mediante una comprensione, da parte del personale infermieristico, che le malattie mentali meritano di essere prese a carico con la stessa accoglienza che la professione rivolge alle patologie somatiche. Occorrerebbe considerare seriamente l’importanza di promuovere lo sviluppo dell’intelligenza emotiva nel personale infermieristico, a partire dallo sviluppo della dimensione intrapersonale per poter rinforzare la dimensione cardine di questo lavoro di tesi: le relazioni interpersonali di cura. Questo lavoro meriterebbe degli approfondimenti rispetto le attitudini degli infermieri nel contesto lavorativo ticinese, per verificare effettivamente quanto sia presente lo stigma nella nostra realtà lavorativa. Keywords: General nurses, Schizophrenia, Mental illness, Interpersonal relations

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Subjects: Sanità
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Cure infermieristiche
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/2955

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