L’operatore sociale nei contesti del divertimento: obiettivi, strategie e strumenti

Ruberto, Elisa (2019) L’operatore sociale nei contesti del divertimento: obiettivi, strategie e strumenti. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

La riduzione dei rischi nei contesti del divertimento notturno è nata negli anni novanta, dopo l’apparizione dell’ecstasy e dei primi rave. I luoghi del divertimento notturno sono luoghi in cui si consumano sostanze psicoattive a livello ricreativo. Questo significa che il consumo è legato al contesto e alla situazione. Nonostante sia ricreativo, comporta dei rischi, che possono nascere da vari motivi, come l’abuso o la modalità di assunzione della sostanza. Per questa ragione è importante che le persone siano informate, per avere la possibilità di scegliere in modo consapevole come consumare. Per dare ai consumatori le informazioni necessarie, i servizi intervengono direttamente nel luogo dove è presente la problematica, con strategie di prevenzione selettiva, volte a sensibilizzare e come già anticipato, informare e rendere coscienti i consumatori. L’approccio utilizzato è quindi di prossimità. Il target di riferimento di questi interventi sono i frequentatori dei luoghi del divertimento, giovani e giovani adulti che solitamente attuano un comportamento a rischio, nei confronti dell’uso di sostanze, ma non problematico e non di dipendenza. Nel 2014, l’Ufficio Federale della Sanità Pubblica, incaricato dal Consiglio Federale, ha elaborato una Strategia nazionale dipendenze, per permettere a tutti gli attori coinvolti in questo ambito, di avere un quadro complessivo di riferimento, per sviluppare nuove soluzioni e interventi. Questa si divide in otto assi d’intervento, comprendenti di strategie ed obiettivi. Il Ticino, per quanto riguarda la riduzione del rischio negli ambienti ricreativi, dispone del progetto Danno.ch, di Radix Svizzera Italiana, il quale opera con strategie di prevenzione e riduzione dei rischi legati al consumo di sostanze psicoattive, direttamente nei luoghi del divertimento notturno. Il progetto è rivolto a giovani e giovani adulti che frequentano queste scene. All’interno del progetto lavorano operatori professionali formati, i quali sono stati intervistati, insieme ai destinatari, per aiutare l’autrice a comprendere meglio e ad approfondire questo tipo di intervento. In questo lavoro sono esposti gli obiettivi, le strategie e gli strumenti che vengono utilizzati dagli operatori sociali nei contesti notturni. Sono esposti quindi obiettivi come: informare i consumatori; collaborare con i diversi attori coinvolti, sensibilizzando anche loro; gestire le situazioni d’emergenza e riconoscere tempestivamente i comportamenti problematici o di dipendenza. Strategie come: peer support, giovani volontari formati e seguiti dagli operatori; distribuzione di materiale gratuito e allestimento attrattivo di stand e zona chill-out. Strumenti come: questionario, web, safer use e relazione, considerata insolita in questo ambito. Questi elementi sono comparati con la letteratura e sono illustrati in modo dettagliato nel seguente lavoro, il quale cerca di esporre un argomento complesso e poco conosciuto, poiché non ancora del tutto compreso.

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Additional Information: Opzione: Educatore sociale
Uncontrolled Keywords: uso ricreativo, sostanze psicoattive, ambienti festivi, riduzione del danno, approccio di prossimità, prevenzione selettiva
Subjects: Scienze sociali
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Lavoro sociale
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/2915

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