Che ore sono, sig. Lupo?: un progetto educativo per aiutare un gruppo di bambini con problemi psichici a stare insieme serenamente, mediante lo strumento del gioco

Ruda, Elisa (2015) Che ore sono, sig. Lupo?: un progetto educativo per aiutare un gruppo di bambini con problemi psichici a stare insieme serenamente, mediante lo strumento del gioco. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

Il tema, affrontato in questo lavoro di tesi, è maturato dopo alcuni mesi di osservazione e avvicinamento al Centro Psico-Educativo di Stabio. L’attenzione si è soffermata sulla grande difficoltà, da parte dei bambini residenti, di riuscire a iniziare e a portare a termine delle attività ludiche durante il Momento Interno Ricreativo. Un momento caratterizzato da attività meno strutturate. Dopo aver svolto un’attenta riflessione sull’importanza di provare ad organizzare quello spazio, è nato il Progetto educativo intitolato “Che ore sono Sig. Lupo”. Un progetto che è stato sviluppato per circa tre mesi, l’obiettivo era di riuscire a far giocare insieme i bambini residenti in modo più armonioso e meno conflittuale. Le loro capacità limitate e immature rendevano questo spazio difficile da gestire. L’intervento educativo è nato con un iniziale approfondimento teorico per capire e conoscere meglio il tema scelto, cioè il gioco. Sono iniziate le ricerche di giochi ed attività idonee alle capacità e all’età dei bambini; attività che potessero interessare e incuriosire i bambini per poi avvicinarsi al piacere del gioco. Analizzate e selezionate le attività sia competitive sia collaborative, il Progetto si è avviato gradualmente. Nel corso dei mesi i bambini hanno sperimentato diverse attività ludiche, sono stati accompagnati nel mettersi in gioco, nel riuscire a sopportare le frustrazioni, ma soprattutto sono stati sostenuti e stimolati ad ampliare le loro capacità. Con un graduale accompagnamento i bambini sono diventati più autonomi, fino ad arrivare a giocare in modo più strutturato e piacevole. I momenti di eccitazione, confusione e ansia sono diminuiti, lasciando il posto a momenti gioiosi e divertenti. Hanno imparato dei nuovi giochi da poter presentare ad altri bambini, il loro bagaglio era aumentato e possedevano più strumenti utili per relazionarsi con gli altri. È stato possibile svolgere il Progetto educativo pianificato e progettato perché i bambini in quel momento erano in grado di investire nell’attività ludica. Erano in grado di rispondere alle diverse richieste fatte, come ad esempio essere attenti, portare pazienza, riuscire ad aspettare oppure avere agilità e forza fisica. Questo intervento ha permesso di evidenziare l’importanza di un continuo accompagnamento di un educatore anche nei momenti meno strutturati. Questo è un Progetto che si può adattare alle esigenze e alle capacità dell’utenza, per cui i giochi possono essere modificati con regole e tempi diversi. È importante considerare sempre lo stato d’animo dei bambini nel momento in cui si propone un’attività ludica.

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Additional Information: Opzione: Educatore sociale - Luogo di stage: Centro Psico Educativo (CPE), Stabio
Uncontrolled Keywords: progetto educativo, attività ludiche, accompagnamento, autonomia, relazioni
Subjects: Scienze sociali
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Lavoro sociale
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/287

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