Ufficio dell'aiuto e della protezione: la collaborazione tra settore curatele e tutele e settore famiglie e minorenni: figura dell'assistente sociale e del curatore negli affidamenti di minorenni presso famiglie affidatarie

Casarotti, Pamela (2015) Ufficio dell'aiuto e della protezione: la collaborazione tra settore curatele e tutele e settore famiglie e minorenni: figura dell'assistente sociale e del curatore negli affidamenti di minorenni presso famiglie affidatarie. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

Figura dell’assistente sociale e del curatore negli affidamenti di minorenni presso famiglie affidatarie. Nel corso della pratica professionale svolta presso l’Ufficio dell’aiuto e della protezione, settore curatele e tutele, è emerso l’interesse nel comprendere come i professionisti si organizzano tra loro nella gestione degli affidamenti famigliari. Difatti gli assistenti sociali dell’Ufficio dell’aiuto e della protezione vengono incaricati della vigilanza sull’affido e in taluni casi le Autorità regionali di protezione istituiscono una misura di protezione nei confronti del minore in affidamento. Nei casi in cui il mandato è assegnato a un curatore professionista dell’Ufficio dell’aiuto e della protezione, i due professionisti si adoperano a collaborare per il benessere del minore in affidamento e per il buon funzionamento dell’affido stesso. Il chi fa cosa, tra queste due figure professionali, non è sempre di facile comprensione poiché la collaborazione è di fatto piuttosto implicita e non vi è un protocollo che determina compiti e mansioni di ciascuno. Questa tematica è stata dunque sviluppata all’interno di questo lavoro di tesi con l’obiettivo di comprendere come collaborano queste due figure professionali e cercando di capirne l’attuale funzionalità. Anzitutto si è deciso di comprendere quali fossero i mandati e le responsabilità del settore famiglie e minorenni e del settore curatele e tutele. In seguito si è analizzato lo statuto dell’Associazione ticinese famiglie affidatarie. Per comprendere quali fossero le azioni necessarie per far fronte ai mandati delle varie parti, si sono descritti gli interventi che vengono svolti anche, a volte, dai due professionisti insieme. Si è deciso di procedere con delle interviste volte a dar voce alle persone che ruotano attorno agli affidamenti famigliari. Gli intervistati sono stati quindi curatori, assistenti sociali, Associazione ticinese famiglie affidatarie, una famiglia naturale e una famiglia affidataria. Grazie a una linea teorica di riferimento basata su un modello sistemico in cui si individuano degli elementi chiave utili ad analizzare i gruppi di lavoro, si sono analizzate le nove interviste svolte. Le conclusioni alle quali si è giunti sono frutto di riflessioni degli intervistati e personali, che vogliono contribuire a dare degli elementi chiave sul quale interrogarsi e confrontarsi in merito alla gestione professionale di questi complessi interventi di collocamento di minori presso famiglie affidatarie.

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Additional Information: Opzione: Assistente sociale - Luogo di stage: Ufficio dell'Aiuto e della Protezione (UAP), Settore curatele e tutele
Uncontrolled Keywords: affido, vigilanza, collocamento
Subjects: Scienze sociali
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Lavoro sociale
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/286

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