Violenza nelle relazioni d’intimità: l’accompagnamento all’autodeterminazione delle donne con vissuti di terrorismo intimo

Anzalone, Giulia (2019) Violenza nelle relazioni d’intimità: l’accompagnamento all’autodeterminazione delle donne con vissuti di terrorismo intimo. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

[img] Text
Anzalone_Giulia_Tesi.pdf - Published Version
Available under License Creative Commons Attribution Non-commercial.

Download (2MB)

Abstract

L’idea di esaminare il tema della violenza nelle relazioni d’intimità nasce all’interno del contesto di lavoro della Casa delle Donne. Lo scopo della casa protetta è quella di accogliere le donne ed i loro figli che hanno dovuto abbandonare la propria abitazione per tutelarsi dalle violenze subite all’interno del proprio nucleo famigliare. Nella maggior parte delle situazioni, le donne ospitate hanno subito delle violenze da parte del proprio partner o dal proprio coniuge. Per spiegare il fenomeno della violenza all’interno delle relazioni d’intimità vi sono più teorie, questa indagine farà riferimento ad una classificazione americana proposta dal sociologo americano Johnson, ovvero quella relativa al terrorismo intimo e alla violenza di coppia situazionale. Secondo lui queste due forme di violenze hanno radici, sviluppi e conseguenze diverse. Nel primo caso l’intenzione del perpetratore, è quella di controllare ed imporre alla vittima una posizione di sudditanza. Questa prima tipologia di violenza all’interno delle relazioni d’intimità trova origine dalle tradizioni patriarcali sulle quali si è ancorata e costruita la nostra società. Per quanto riguarda la violenza di coppia situazionale, l’intenzione dell’autore/trice di violenza non è quella di imporre il proprio dominio sull’altro, si tratta invece di un conflitto infervorato che può degenerare in forme di violenza, ove entrambi i partner hanno un ruolo attivo nello sviluppo della dinamica. Spesso le donne ospitate nella Casa delle Donne presentavano dei vissuti di terrorismo intimo e da qui è nata l’idea di voler comprendere con quali modalità sia possibile risvegliare ed implementare la loro autodeterminazione. Si è sviluppata così la finalità del lavoro di tesi che consiste nell’esplorare l’ancoraggio teorico ed esperienziale riguardo l’accompagnamento socio-educativo realizzato nelle Case protette, con un’attenzione particolare alla Casa delle Donne in confronto con altre realtà territoriali. Per concretizzare questa ricerca sono state prese in esame anche le Case rifugio di Coira, Zurigo e Losanna. L’idea era quella di realizzare un’indagine qualitativa empirica attraverso le interviste semi-strutturate, con il fine di comprendere maggiormente come dialogassero tra loro la teoria e la partica professionale nei contesti analizzati. A livello teorico, oltre ad essere stati approfonditi i concetti chiave per meglio comprendere la domanda di ricerca, è stata anche analizzata l’impostazione europea nella lotta contro la violenza di genere e domestica. Successivamente sono stati esaminati il contesto svizzero, le forme di violenza e la Casa Delle Donne. Nella dissertazione si è svolta un’analisi tematica comparativa, con il fine di rispondere al quesito di ricerca e raggiungere la finalità della tesi.

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Additional Information: Opzione: Educatore sociale
Uncontrolled Keywords: violenza nelle relazioni d’intimità, terrorismo intimo, case rifugio, accompagnamento educativo, autodeterminazione
Subjects: Scienze sociali
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Lavoro sociale
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/2839

Actions (login required)

View Item View Item