L’impatto della Decision Making sulla paura del bambino ospedalizzato

Beretta, Sofia (2019) L’impatto della Decision Making sulla paura del bambino ospedalizzato. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

Background: La paura è un’emozione necessaria alla sopravvivenza dell’essere umano. Quando un bambino si trova in ospedale e prova paura, quest’ultima potrebbe provocare in lui degli effetti negativi che potrebbero influenzare il suo normale decorso di sviluppo. Essa è dovuta al fatto che il bambino si sente minacciato dalla sua situazione di malattia e si trova in un ambiente a lui sconosciuto, dove è libero di dar spazio alla sua immaginazione aumentando così le sue preoccupazioni. Negli ultimi anni il comportamento degli infermieri nei riguardi del bambino e delle cure centrate sulla famiglia, è un tema molto sentito in quanto può giocare un ruolo fondamentale sulla presa a carico e sugli outcome del paziente e delle sue persone di riferimento. Scopo e obbiettivi: Valutare l’impatto della decision making rispetto alla paura del bambino in età scolare ospedalizzato, al fine di comprendere se essa possa attenuare e diminuire la paura; analizzando le motivazioni che portano il bambino a provare paura in ospedali ed esaminando il ruolo dei genitori. Metodologia: Per redigere il lavoro è stato scelto di utilizzare una revisione della letteratura con lo scopo di rispondere alla domanda di ricerca spiegata in precedenza. Le banche dati alle quali si è fatto riferimento sono PubMed e Cinhal dove, attraverso dei termini MeSh, sono stati presi in considerazione gli articoli effettuati negli utili 10 anni (2009-2019). Le parole chiavi prese in considerazione nella ricerca degli articoli più adatti alla revisione, sono le seguenti: decision making, children, participation, experiences, care, involvement e shared decision making. Risultati: Per la realizzazione dei risultati sono stati analizzati 5 articoli che comprendevano i criteri di inclusioni posti ad inizio lavoro. Gli studi sono stati valutati attraverso la scala di Zangaro e Soeken, ove è emerso un livello buono rispetto alla qualità di quest’ultimi. Dagli studi esaminati è emerso che il processo decisionale ha un chiaro effetto positivo sia sulla paura provata dal bambino ospedalizzato, sia sulla sua qualità di vita. per raggrupparli in maniera più approfondita, si possono suddividere i risultati in 4 categorie: gli effetti positivi della decision making in ospedale, il grado delle decisioni, le conseguenze dell’esclusione dal percorso terapeutico ed infine gli effetti della decision making a lungo termine. Conclusioni: Grazie ai risultati si è potuto concludere che la decision making è un processo che aiuta il bambino a diminuire l’ignoto e a conoscere la sua situazione al fine di avere maggiore controllo e di conseguenza aumentare la sua autostima. L’infermiere, come promotore della salute, dovrebbe far riferimento a questa pratica per incrementare il benessere psico-fisico del bambino. Ulteriori studi verranno effettuati per avere maggiori conoscenze rispetto al tema e riguardo alle varie situazioni legate al mondo della pediatria.

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Subjects: Sanità
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Cure infermieristiche
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/2756

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