Un "progetto" di casa famiglia: l'idea di ATFA

Scacchetti, Beatrice (2015) Un "progetto" di casa famiglia: l'idea di ATFA. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

Ho svolto l’ultimo periodo di pratica professionale presso l’Associazione Ticinese Famiglie Affidatarie. Nel corso di questa mia esperienza presso ATFA ho trovato interessante poter avere un confronto tra i concetti, inerenti l’affidamento familiare, visti in classe e la loro messa in pratica nell’azione quotidiana. In questo modo ho potuto osservare tutto ciò che ruota intorno all’affido: l’attivazione degli operatori, la collaborazione tra i servizi, le riflessioni che determinano ogni abbinamento tra bambino o ragazzo e famiglia affidataria, la formazione offerta alle famiglie candidate all’affidamento, le dinamiche emozionali e organizzative che caratterizzano l’istituzione dell’affido. Sin dall’inizio del mio stage sono stata messa al corrente di un progetto che i consulenti ATFA volevano realizzare, quello di una casa famiglia. Questo aveva attirato la mia attenzione, specialmente perché cominciando a riflettere sulla complessità dell’affido, la casa famiglia rappresentava per me un ulteriore punto di domanda. Ho quindi individuato il tema centrale del mio lavoro, ciò che mi sono riproposta di fare è stato cercare di capire il significato attribuito alla realizzazione di una casa famiglia in Ticino, analizzando le possibili differenze con ciò che il territorio attualmente offre ai minorenni allontanati dalle famiglie di origine per fini di protezione, quindi tra CEM, affido familiare e casa famiglia. Individuato l’argomento, ho scelto di direzionare l’indagine in un determinato modo. Ho voluto orientare la mia attenzione non solamente all’interno del contesto ticinese, ma anche al di fuori di esso, per conoscere ulteriori risposte offerte al minorenne che potessero avvicinarsi al concetto di casa famiglia e al contempo per osservare su cosa diverse realtà territoriali facessero appoggio per provvedimenti di allontanamento familiare. È stato importante, per me, essermi potuta confrontare con diversi attori istituzionali, educatori e professionisti del settore sociale. A livello personale e professionale, quest’opportunità mi ha certamente arricchita. Le conclusioni alle quali sono arrivata con il mio lavoro di tesi sono il risultato della modalità con la quale ho condotto l’indagine, non vogliono rappresentare una verità assoluta bensì un’opinione personale aperta al confronto e al cambiamento. La riflessione personale alla quale sono giunta è che in Ticino non ci sia il reale bisogno di una casa famiglia. Ritengo altri interventi prioritari, come investire maggiormente su un lavoro di prevenzione, di ristabilimento delle capacità genitoriali, di rafforzamento delle risorse cantonali di cui già si dispone. Ho voluto lavorare alla mia tesi con la volontà di riflettere continuamente sull’azione dell’operatore sociale e con la speranza che il suo contenuto possa stimolare, per chi leggerà queste pagine, pensieri comuni e diversi dai miei.

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Additional Information: Opzione: Assistente sociale - Luogo di stage: Associazione Ticinese Famiglie Affidatarie (ATFA)
Uncontrolled Keywords: affido, affidamento, minori, genitori
Subjects: Scienze sociali
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Lavoro sociale
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/270

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