Nucleo per artisti

Angioi, Nicola (2018) Nucleo per artisti. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

Il progetto del nucleo per artisti nasce dalla volontà di proporre un’architettura che si sviluppi in armonia con il nucleo esistente. I volumi che compongono il complesso sono stati inseriti in modo tale da prevedere 2 zone ben distinte, la prima destinata agli spazi pubblici (esposizione e bar/cucina) e la seconda più privata, o meglio semi-pubblica, dove i volumi vengono destinati ad atelier e appartamenti. Le costruzioni inoltre definiscono gli spazi esterni, i quali sono relazionati verso il fiume (sud) nella prima zona, ossia quella pubblica, mentre per quanto riguarda gli atelier e gli appartamenti, quest’ultimi delimitano uno spazio esterno che si relaziona con la montagna orientata verso nord. La nuova edificazione ha l’intenzione di continuare il tessuto del nucleo esistente, portando quindi il primo edificio della zona pubblica ad un altezza tale che permetta di vedere questa volontà; oltre alla continuità si cerca anche la chiusura di questo tessuto, mediante un unico tetto che copre i primi due edifici e termina con un finale a padiglione, evidenziando così la chiusura dl fronte. Questi due edifici destinati a esposizione e mensa, contraddistinguono la zona pubblica con la relativa corte rivolta verso sud. Gli atelier e gli appartamenti presentano lo stesso impianto, sono formate da un susseguirsi di setti murari che formano una sorta “C”, questi vengono evidenziati in facciata richiamando il pilastro che veniva usato nell’architettura tradizionale. I setti murari non vengono mai bucati in facciata, le aperture sono formate dalla distanza tra un setto e l’altro, creando così un sistema di pieni e vuoti che richiama l’architettura rurale. I setti pieni contengono i servizi e la circolazione dell’elemento, mentre lo spazio servito si presenta libero da elementi fissi. Quindi si crea un sistema di vuoti e pieni tipico dell’architettura rurale. Per quanto riguarda la materialità la scelta è ricaduta su una doppia muratura in BKS facciavista interno ed esterno con la volontà di dare una percezione di elemento unico e massiccio, inoltre la struttura e la colorazione dei mattoni riprende quella del nucleo. Sono previsti dei tamponamenti, un ulteriore elemento che richiama l’architettura rurale, i quali vengono segnalati come tali usando un grigliato di mattoni che creano degli effetti di luminosi interni e filtrano la luce soprattutto all’altezza degli atelier dove la luce predominante è quella soffusa da nord. Questi tamponamenti vengono arretrati rispetto al setto pieno così da evidenziare la loro subordinazione e creando delle ombre in facciata.

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Supervisors: Cattaneo, Massimo and Guscetti, Giorgio and Marazzi, Massimo
Subjects: Costruzioni
Divisions: Dipartimento ambiente costruzioni e design > Bachelor in Architettura
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/2348

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