Le condotte suicidali in adolescenza come possibile “occasione” nella relazione educativa: l’influenza nella relazione educativa, del timore vissuto dagli educatori del servizio Adoc della Fondazione Amilcare, confrontati con adolescenti che manifestano comportamenti suicidali

Pedrazzini, Simone (2018) Le condotte suicidali in adolescenza come possibile “occasione” nella relazione educativa: l’influenza nella relazione educativa, del timore vissuto dagli educatori del servizio Adoc della Fondazione Amilcare, confrontati con adolescenti che manifestano comportamenti suicidali. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

[img] Text
Pedrazzini_Simone_Tesi.pdf - Published Version
Available under License Creative Commons Attribution Non-commercial.

Download (4MB)

Abstract

In questa tesi, si è affrontato il tema del suicidio adolescenziale. Ovvero si è cercato di rispondere alla seguente domanda che ha successivamente guidato tutto il percorso: In che modo il timore da parte degli educatori, di fronte ad adolescenti che mettono in atto comportamenti suicidali, influisce sulla relazione costruita. Per rispondere al quesito è stata affrontata una ricerca qualitativa basata su interviste semi-strutturate con il direttore della Fondazione Amilcare e tre educatori del servizio di accompagnamento in appartamento Adoc Lugano. La ragione di questa scelta è legata al contesto in cui operano gli educatori spesso confrontati con giovani che manifestano comportamenti suicidali. Il lavoro di tesi inizia con una prima parte più teorica, dove si presenta la metodologia seguita durante lo svolgimento del lavoro, dove sono affrontati diversi aspetti del suicidio adolescenziale (fenomeno in Svizzera e nel mondo, il fenomeno in sé, ecc) e una breve presentazione delle linee direttive della Fondazione. Nella seconda parte, quella della dissertazione vera e propria, si sviluppa la domanda di ricerca scomponendola nelle sue diverse componenti: il suicidio in Amilcare, le problematiche dei giovani del servizio Adoc, il timore dell’operatore sociale confrontato con comportamenti suicidali messi in atto da adolescenti, la relazione cercata dagli operatori sociali ad Adoc. Infine sono analizzati i dati che mostrano sostanzialmente come per gli operatori di Adoc il timore, ipotizzato nella domanda, non viene provato, ma al contrario tali comportamenti, sono vissuti come un’opportunità per approfondire la relazione con il giovane. Nella parte conclusiva si rivede criticamente il lavoro svolto. L’idea di affrontare il tema del suicidio adolescenziale, è nato da un’esperienza personale vissuta durante uno stage del secondo anno, evento passato e ormai risolto, ma che ha comunque lasciato diversi interrogativi “fondamentali” per un operatore sociale. Il suicidio è forse l’atto più drammatico con cui un operatore può essere confrontato. Un evento spesso sottaciuto perché troppo doloroso da affrontare. Lo scopo di questo lavoro è di portare una riflessione basata su esperienze vissute da altri educatori. Un piccolo tassello di un mosaico che compone il grande disegno del lavoro sociale.

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Additional Information: Opzione: Educatore sociale
Uncontrolled Keywords: suicidio, tentato, adolescenza, relazione, educativa, comportamento, condotta, suicidale, fondazione amilcare, adoc, disagio, morte, lavoro, sociale
Subjects: Scienze sociali
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Lavoro sociale
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/2324

Actions (login required)

View Item View Item