Un flauto magico nell'intervento educativo: l’incontro tra un utente con sofferenza psichica e la trasposizione in scena del suo racconto autobiografico, sospeso tra le note e le vicende del “Flauto magico”

Cattaneo, Simone (2018) Un flauto magico nell'intervento educativo: l’incontro tra un utente con sofferenza psichica e la trasposizione in scena del suo racconto autobiografico, sospeso tra le note e le vicende del “Flauto magico”. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

Questo lavoro si sviluppa attorno a un progetto didattico finalizzato a sperimentare le potenzialità educative di un’originale modalità di incontro, l’incontro anzitutto di due uomini con se stessi attraverso un’intensa rilettura autobiografica del proprio percorso di vita, accompagnati da un gruppo di studenti iscritti al modulo “Pratiche d’intervento educativo nel disagio psichico”. Viene considerato come il confronto/incontro di quelle storie con le vicissitudini dei personaggi del mondo fiabesco e denso di allegorie narrato nel “Flauto magico” di Mozart, preparato in collaborazione con gli studenti del Conservatorio della Svizzera italiana, possa avere un impatto educativo/pedagogico per i due utenti/protagonisti, che, nonostante le loro fragilità psichiatriche, avevano manifestato straordinaria partecipazione e profondo coinvolgimento personale durante tutti i momenti delle stessa?” Un ulteriore motivo di interesse deriva dalla recente esperienza di stage presso il Centro Abitativo Ricreativo e di Lavoro (CARL) di Mendrisio che ospita utenti con problemi psichici cronici, dove ci si trova confrontati proprio con la difficoltà di coinvolgere quel tipo di utenza con proposte educative che possano andare oltre un’intelligente occupazione del tempo, creando momenti di crescita interiore in grado di produrre progressi tangibili sul loro benessere personale, e sulla qualità delle loro relazioni sociali, dentro e fuori l’Istituto. Sono dunque i due ambiti specifici della narrazione autobiografica e della potenzialità espressiva ed evocativa del linguaggio dell’arte, a costituire sia il quadro teorico di riferimento che, successivamente, il quadro metodologico di lavoro. Sono stati ripercorsi i vari momenti operativi che hanno caratterizzato la realizzazione del progetto, dalla stesura delle autobiografie iniziali, passando per la dinamica osservata durante le rappresentazioni, si approda in ultima analisi ai riscontri personali di ciò che l’esperienza ha comportato nei vissuti dei due utenti/protagonisti. Saranno i significativi e concreti elementi usciti da questi incontri a confermare la presenza di un impatto educativo certo, avvenuto proprio in quegli ambiti dove i due utenti vivevano le loro più importanti fragilità: Aldo, utente con un pesante passato di delinquenza e tossicomania, ha ritrovato il coraggio di frequentare quella società da cui sfuggiva da anni per il timore di inciampare nelle vecchie tentazioni; Armando, ha compiuto un importante progresso verso una definitiva emancipazione dallo “stigma sociale della schizofrenia” come lo definisce lui, e che condizionava non poco il suo benessere e la sua reale indipendenza dalla protezione famigliare.

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Additional Information: Opzione: Educatore sociale
Uncontrolled Keywords: incontro, evento artistico, linguaggio artistico, autobiografia, teatro, musica, intervista, psichiatria
Subjects: Scienze sociali
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Lavoro sociale
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/2299

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