La violenza fisica dei pazienti nei confronti del personale infermieristico in ambito ospedaliero di degenza acuto. Le conseguenze e come affrontarle: una revisione sistemica della letteratura

Guidi, Barbara (2018) La violenza fisica dei pazienti nei confronti del personale infermieristico in ambito ospedaliero di degenza acuto. Le conseguenze e come affrontarle: una revisione sistemica della letteratura. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

Background: La violenza fisica dei pazienti nei confronti del personale infermieristico si presenta all’incirca tra il 17% e il 72% dei casi. Essa origina da patologie degenerative quali le demenze, patologie psichiatriche, dall’abuso di sostanze quali alcool e stupefacenti o dalla sofferenza prolungata, causata da dolore fisico, attesa o mancanza di informazioni di pazienti o dei loro caregiver. L’organismo sanitario è costantemente confrontato con la violenza nelle sue più svariate forme, infatti, viene vissuta come “normale”, tuttavia il 65% degli infermieri, non si sente completamente al sicuro sul luogo di lavoro, riferiscono infatti di provare una continua angoscia in previsione di un nuovo episodio di violenza anche a causa delle conseguenze bio-psico-socio-economiche che un agito violento scaturisce. Obiettivi: Lo scopo di questo lavoro di Bachelor è quello di identificare le strategie di coping possibili, che gli infermieri possono mettere in atto, per far fronte ad un evento traumatico dovuto ad un’esperienza di violenza fisica subita in reparto, ed evitare che esso ricapiti in futuro e cogliere l’impatto bio-psico-socio-economico che un agito aggressivo da parte di un paziente ha sulla persona e sull’ équipe. Metodologia: Per questo lavoro di tesi è stato utilizzato il metodo della revisione sistematica della letteratura. È stata effettuata una ricerca sistematica sulle seguenti banche dati: CINHAL (EBSCO), PubMed, Wiley – Blackwell e Cochrane. Per lo svolgimento di questa revisione sono stati ritenuti eleggibili e considerati 8 articoli. Risultati: Dai dati forniti è emerso che la violenza sul luogo di lavoro è ormai universalmente riconosciuta come un importante problema di salute pubblica nel mondo, ogni anno è responsabile in gran parte dell’aumento dei costi della salute pubblica. Può essere causata da molteplici fattori concomitanti che portano il paziente a sentirsi minacciato dal personale curante. Essere vittima di violenza sul luogo di lavoro può intaccare tutte le sfere della vita di un infermiere, anche quella lavorativa. Conclusioni: La violenza sul posto di lavoro è un fenomeno sempre più in espansione nel campo sanitario, risulta quasi impossibile per un infermiere non incappare mai durante la propria carriera in un episodio violento che riguardi lui in prima persona o terzi. È importante quindi che egli sia a conoscenza della gravità dell’argomento e capisca l’importanza di segnalare al meglio gli agiti aggressivi o che sia in grado di riconoscere i triggers che possono presentarsi e che sappia agire di conseguenza.

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Uncontrolled Keywords: violenza fisica, stress post-traumatico, coping
Subjects: Sanità
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Cure infermieristiche
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/1981

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