Infarto Miocardico Acuto e Tabagismo: implicazioni infermieristiche nell’educazione e nell’attuazione di strategie per la disassuefazione dal fumo dopo l’evento ischemico

Pertile, Fabrizio (2015) Infarto Miocardico Acuto e Tabagismo: implicazioni infermieristiche nell’educazione e nell’attuazione di strategie per la disassuefazione dal fumo dopo l’evento ischemico. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

Background Nel mondo le malattie cardiovascolari e, in particolare l’infarto, rappresentano la prima causa di morte e la quinta causa di malattia; in Europa la situazione rispecchia la condizione mondiale, anche se nei paesi più sviluppati, come nel caso della Svizzera, la percentuale di decessi sta decrescendo grazie ai metodi di cura e ai farmaci sempre più moderni. Allo stesso tempo il tabagismo rappresenta uno dei più grandi problemi di sanità pubblica a livello mondiale e uno dei maggiori fattori di rischio per patologie cardiovascolari. Le alterazioni a carico di questo apparato dovute al fumo derivano da una serie complessa di modificazioni causate in prima istanza dalla nicotina e dal catrame contenuto nelle sigarette. Per capire come poter prestare cure sempre migliori a persone con infarto e fumatori occorre indagare il ruolo infermieristico sotto il profilo dell’educazione e dell’attuazione di strategie per la disassuefazione del fumo. Scopo Identificare i principali fattori di correlazione tra fumo e apparato cardiovascolare e indagare qual è l’approccio di cura più adatto e personalizzato al paziente, partendo dall’educazione fino all’attuazione delle strategie di disassuefazione ed evidenziare il ruolo che l’infermiere assume dal momento del post-infarto fino alla dimissione. La domanda di ricerca è: “Quali sono gli effetti del fumo sul sistema cardiovascolare e, in particolare, qual è il suo impatto sull’IMA? Quali sono le azioni e le strategie messe in atto da me infermiere a livello educativo nel post-operatorio?”. Metodo La metodologia utilizzata per rispondere alla domanda di ricerca è la revisione sistematica della letteratura: gli articoli sono stati ricercati sulle banche dati, su periodici specializzati in cardiologia e su libri di testo aggiornati. Sono stati esaminati gli articoli pubblicati dopo il 1997, cercando di selezionare i paesi che avessero una popolazione di studio più simile possibile tra di loro. I partecipanti hanno un’età superiore ai 50 anni, sono fumatori e hanno subito un infarto. Risultati Dagli articoli analizzati è emerso che l’infermiere deve utilizzare un approccio multisistemico, multisfaccettato e multidisciplinare che comprenda diverse ruoli: membro di un gruppo di lavoro, ruolo di promotore della salute, ruolo di insegnante e comunicatore, di educatore ed esperto in cure infermieristiche. Conclusioni Gli infermieri deve sviluppare interventi che siano il più personalizzati possibile, non si devono limitare al singolo paziente ma devono coinvolgere anche la famiglia, si deve lavorare con l’obiettivo di rendere il paziente il più autonomo possibile, ma allo stesso tempo occorre che sia compliante alla terapia. L’educazione da parte degli infermieri deve comprendere anche la collaborazione dei medici: attraverso ciò è possibile attuare un processo di cura che sia il più olistico possibile.

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Uncontrolled Keywords: Nursing, smoking cessation, acute myocardical infarction, interventions, strategies, counselling, patient education, nurse-managend
Subjects: Sanità
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Cure infermieristiche
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/193

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