Dal collocamento all'appartamento esterno, alla fine del collocamento: un percorso di transizioni da progettare e sostenere

Anselmi, Jonathan (2017) Dal collocamento all'appartamento esterno, alla fine del collocamento: un percorso di transizioni da progettare e sostenere. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

Il tema di questo lavoro di ricerca è il percorso che può intraprendere un giovane collocato in un Foyer della Fondazione Amilcare. L’interesse per l’argomento si è sviluppato durante uno stage di cinque mesi: le transizioni che possono portare un adolescente dal foyer all’appartamento esterno, fino al termine del collocamento, si configurano come importanti spazi di sostegno e co-progettazione. Per comprendere il significato del dispositivo dell’appartamento esterno e la post-cura (o post-collocamento), si è ritenuto di dover approfondire l’approccio pedagogico integrato dalla fondazione Amilcare durante una pluridecennale esperienza di lavoro volto al reinserimento nel tessuto sociale di giovani che, per svariati motivi, non hanno la possibilità di vivere con il nucleo famigliare di appartenenza. Questo lavoro di ricerca intende quindi presentare gli aspetti salienti del paradigma che guida la pratica professionale degli educatori della fondazione Amilcare, al fine di comprendere come si sviluppa un progetto di autonomia progressiva. Il lavoro di tesi è diviso in tre parti fondamentali. La prima parte approfondisce concetti quali la pedagogia non punitiva rifacendosi quindi alla lettura antropologica del concetto di adolescenza di Roland Coenen e riportando in auge concetti quali la pressione selettiva sociale e sessuale: l’idea è che il giovane attui strategie volte a costruirsi un’immagine gratificante di sé, legate al periodo di vita, al contesto, al proprio humus culturale e alle proprie potenzialità. Un altro punto centrale del lavoro educativo con adolescenti è l’ascolto attivo formulato da Thomas Gordon: accogliere le manifestazioni di rabbia, tristezza e delusione secondo questa metodologia permette poi di far emergere i reali bisogni e di poter contribuire alla costruzione di soluzioni condivise. L’attenzione al linguaggio verbale e non, alla postura e al fare giudicante, è dunque centrale. Infine, il concetto di continuità relazionale si prefigge lo scopo di interrompere quella serie di vissuti abbandonici e di sfiducia che i giovani hanno coltivato nei confronti degli adulti. Continuità relazionale significa innanzitutto esserci, senza far pagare sul piano relazionale le trasgressioni o la mancanza di rispetto nelle regole. Ancora, continuità relazionale significa ragionare in termini di funzionalità e sviluppo e quindi, se è il caso, accompagnare il giovane a percorsi più adeguati al suo sviluppo e alla costruzione di un’identità sociale gratificante. La seconda parte di questo lavoro di ricerca si avvale di interviste a ragazze che hanno intrapreso l’esperienza di vita in appartamento esterno e di interviste rivolte ai loro educatori di riferimento. Lo scopo è riflettere intorno ai fattori di solidità e ai fattori di rischio rispetto a un’involuzione del proprio percorso di autonomia e (ri)connessione con il tessuto sociale. Il lavoro individua una serie di competenze utili se sviluppate; una serie di tematiche centrali nel favorire l’autogestione di una vita autonoma e fa emergere un miglioramento qualitativo della relazione tra educatori e ragazzi, dal momento che incontrarsi con minor frequenza rende più intenso lo scambio relazionale e permette di tematizzare aspetti rilevanti, positivi o negativi, della vita del giovane. L’ultima parte di questo lavoro di ricerca apre ad una riflessione sulla post-cura (o post-collocamento) e ai bisogni che, una volta terminato il collocamento nella Fondazione Amilcare, rimangono scoperti. Tra questi bisogni emerge la difficoltà economica e amministrativa che può essere causa primaria dell’interruzione di un progetto formativo/professionale.

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Additional Information: Opzione: Educatore sociale - Luogo di stage: Fondazione Amilcare, Foyer Verbanella
Uncontrolled Keywords: adolescenza, transizioni, appartamento esterno, post-cura, post-collocamento, approccio pedagogico, paradigma, autonomia progressiva, pedagogia non punitiva, ascolto attivo, continuità relazionale
Subjects: Scienze sociali
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Lavoro sociale
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/1786

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