L`effetto delle telefonate da parte dell`infermiere case manager sulle riammissioni ospedaliere dell`anziano: una revisione della letteratura

Stojanovic, Vojislav (2017) L`effetto delle telefonate da parte dell`infermiere case manager sulle riammissioni ospedaliere dell`anziano: una revisione della letteratura. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

Tema In questo lavoro di tesi ho intenzione di trattare le riammissioni ospedaliere dell’anziano. L’anzianità rappresenta al giorno d’oggi una grande fetta della popolazione; è in continua espansione e dunque il numero di casi clinici aumenterà sempre di più. Con l’avanzare dell’età, il numero di malattie croniche aumenta a pari passo, causando una maggiore fragilità e comportando un aumento dei fattori di rischio nell’anziano riguardo ai re-ricoveri. In circostanze come queste ci vorrà grande impegno da parte dell’anziano per auto gestirsi e auto curarsi, dovendo far fronte ad una grande mole di farmaci ed altri interventi magari anche complessi, che se sottovalutati o non sufficientemente interiorizzati, possono portarlo ad un peggioramento dello stato di salute ed a ripetuti ricoveri ospedalieri. L’infermiere in questa situazione può giocare un ruolo determinante. Secondo la letteratura consultata, il ruolo dell’infermiere case manager, grazie alle sue competenze di gestione, dovrà sfruttare le varie risorse a disposizione e garantire così una continuità delle cure al paziente anziano. Obiettivi La domanda di ricerca che mi sono posto è stata: “Quale ruolo e quali interventi possono prevenire le riammissioni del paziente anziano fragile appena dimesso dall’ospedale?”. Metodologia Una revisione della letteratura. Le banche dati consultate sono state Pubmed, Cochrane collaboration e Cinahl, Ho ristretto la ricerca dal 2006 al 2016, con preferibilmente pazienti dai 65 anni in su con un coinvolgimento dell’infermiere case manager che utilizza come intervento la telefonata. Le parole chiave utilizzate sono state: “Case management”, “care management, patient”, “disease management”, “hospital readmission”, “adult, frail, older”, “case manager”, “readmission”. Risultati Sono emersi un totale di 101 articoli. Ne sono stati poi esclusi 91, restando così con dieci articoli utili alla fine della ricerca. Il loro disegno è: 5 RCT (trial controllati randomizzati), 1 studio pre e post parallelo (quasi sperimentale), 3 studi di coorte (2 retrospettivi e uno prospettico) e 1 studio descrittivo. In nove articoli su dieci, viene stabilito che la telefonata, da sola oppure abbinata alle visite a casa, è efficace nel ridurre le riammissioni ospedaliere. Un articolo segue in parte gli altri nove, stabilendo che le telefonate, abbinate alle visite a casa, sono efficaci, superando le sole visite. Lo stesso articolo tuttavia stabilisce anche che le telefonate, senza abbinamenti, non sono efficaci nel ridurre i re-ricoveri. Conclusioni Globalmente, l’intervento della telefonata di case management è efficace nel ridurre le riammissioni ospedaliere dell’anziano con patologia cronica, con effetti positivi aggiuntivi sulla loro soddisfazione e sulla loro percezione della qualità di vita. L’intervento ha effetti benefici anche sulla riduzione dei costi sanitari.

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Uncontrolled Keywords: “Case management”, “care management, patient”, “disease management”, “hospital readmission”, “adult, frail, older”, “case manager”, “readmission”.
Subjects: Sanità
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Cure infermieristiche
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/1503

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