Disturbo dello spettro dell’autismo e intervento precoce: uno sguardo verso la generalizzazione degli apprendimenti

Corti, Alessandro (2016) Disturbo dello spettro dell’autismo e intervento precoce: uno sguardo verso la generalizzazione degli apprendimenti. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

Il presente lavoro di tesi nasce da un’esperienza di pratica professionale svolta nel Gruppo Arcobaleno, progetto gestito dalla Fondazione Opera Ticinese di Assistenza alla Fanciullezza (OTAF). Questo progetto ha quale mandato la presa a carico di bambini con Disturbo dello spettro dell’autismo di età comprese tra i tre ed i sei anni. La tipologia di intervento precoce messa in atto si rifà ai principi dell’approccio comportamentale e implica la capacità di scomporre le situazioni osservate e di leggerle in maniera oggettiva. Il fatto di partecipare a questa esperienza con il ruolo di operatore all’interno dell’équipe mi ha permesso di poter osservare più contesti di vita di due bambini presenti nel gruppo: educatore di riferimento per il Gruppo Arcobaleno del primo bambino e rispettivamente accompagnatore per la scuola dell’infanzia del secondo. L’esperienza fatta durante questo interessante percorso mi ha permesso di meglio comprendere quanto sia difficile per un bambino con autismo riuscire a generalizzare e trasferire le competenze acquisite in un determinato contesto ad un altro: quanto appreso nel Gruppo Arcobaleno non necessariamente veniva infatti trasposto a casa o a scuola, e viceversa. La domanda che dà origine alla tesi è dunque la seguente: “Quali sono quindi gli strumenti e le strategie trasferibili dal Gruppo Arcobaleno che possono rivelarsi essere di supporto al percorso di generalizzazione, in tutti i contesti di vita, del bambino con autismo?” Nello scritto viene ripercorso un intervento educativo comune ai due bambini attuato durante l’ultimo anno scolastico nel periodo che va da aprile a giugno 2016. L’obiettivo è quello di rendere più chiaro il motivo per cui si è scelto di impiegare un peculiare supporto ambientale accompagnato da una determinata strategia di intervento, dando anche delle linee guida a chi intendesse utilizzare un supporto di questo tipo a sostegno di un intervento educativo. Dopo una prima parte di contestualizzazione e di presentazione della tematica, nella dissertazione vengono ripresi e rielaborati i dati raccolti tramite griglie di osservazione, riportati su grafici, per analizzare l’evoluzione dei due bambini. Per ogni bambino viene riassunto il percorso individuale, partendo da quanto svolto nel gruppo Arcobaleno e passando per gli altri contesti di vita. Le nozioni teoriche sono alternate alle soluzioni pratiche adottate, mettendo in risalto gli aspetti più funzionali e rendendo attento il lettore su cosa in futuro potrebbe essere strutturato meglio in modo da contenere il dispendio di energie o indirizzarlo meglio. Nella parte conclusiva sono contenute delle riflessioni di carattere personale sulla figura dell’educatore come persona e come professionista.

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Additional Information: Opzione: Educatore sociale - Luogo di stage: Fondazione Opera Ticinese di Assistenza alla Fanciullezza (OTAF), Gruppo Arcobaleno
Uncontrolled Keywords: DSA, disturbo dello spettro dell’autismo, autismo, prima infanzia, intervento precoce, approccio comportamentale, Applied Behavior Analysis, ABA, generalizzazione, supporti ambientali
Subjects: Scienze sociali
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Lavoro sociale
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/1296

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