Percorsi nei vissuti di giovani adulti beneficiari di prestazione assistenziale: voce a cinque giovani adulti domiciliati nella Città di Mendrisio

Rossi, Sara (2016) Percorsi nei vissuti di giovani adulti beneficiari di prestazione assistenziale: voce a cinque giovani adulti domiciliati nella Città di Mendrisio. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

La curiosità e l’interesse alla base di questo lavoro di tesi sono scaturiti dall’ultima esperienza di pratica professionale svolta dall’autrice presso l’Ufficio Antenna Sociale e Giovani della Città di Mendrisio. Un’attenta osservazione dell’utenza giovanile, correlata a varie letture svolte, ha evidenziato come il numero di giovani adulti beneficiari di prestazione assistenziale sia in crescita. Aumento dovuto alla condizione di vita precaria vissuta in diverse sfere come in quella economica, lavorativa e relazionale. L’obiettivo della presente indagine è analizzare le percezioni e i vissuti di giovani adulti beneficiari di prestazione assistenziale in relazione alla rete primaria, più precisamente alla famiglia e al gruppo dei pari. L’intenzione è stata quella di dare voce a cinque giovani adulti e di offrire loro la possibilità di narrarsi in questo periodo di vita personale. Pertanto, oltre che illustrare un fenomeno che sta diventando sempre più ampio, l’autrice intende offrire alle persone che leggeranno questo lavoro la possibilità di conoscere e avvicinarsi alla condizione di vita personale di alcuni giovani. Dalle testimonianze emergono in maniera importante il sentimento di sfiducia e la percezione negativa nei confronti del futuro: stati d’animo connessi allo scarso possesso di capitale sociale e formativo che mettono i giovani in difficoltà nel convivere con l’atmosfera di insicurezza caratterizzata dalla nostra epoca. La possibile conseguenza è di cadere nel vortice dell’isolamento sociale e dell’emarginazione, vivendo una condizione caratterizzata dalla solitudine. Sentimenti vissuti dai giovani intervistati, che derivano dalla scarsità di rapporti significativi intrattenuti con la rete primaria. Dai risultati delle testimonianze emerge la necessità dell’assistente sociale di saper operare su due livelli distinti. Il primo vede al centro il lavoro con il singolo, con la persona: si tratta di ascoltare, accompagnare e comprendere i vissuti narrati. L’atto di dar voce al percorso intrapreso dal singolo è il presupposto per sostenere un processo di riconoscimento e accettazione che permette di mobilitare il desiderio verso il cambiamento. Parallelamente, agire tramite l’azione pubblica al fine di mobilitare e coinvolgere il contesto sociale. Questo intervento è possibile e realizzabile nel momento in cui si considerano i giovani come una fonte di risorse per la società e non solo ed esclusivamente come una nuova tipologia di utenza di cui farsi carico.

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Additional Information: Opzione: Assistente sociale - Luogo di stage: Ufficio Antenna Sociale e Giovani della Città di Mendrisio
Uncontrolled Keywords: giovani adulti, prestazione assistenziale, assistenza sociale, aiuto sociale, rete primaria, famiglia, gruppo dei pari, socializzazione, lavoro, disoccupazione giovanile, resilienza, precarietà, processo di individualizzazione, emarginazione, ascolto attivo, empatia, solitudine, noia
Subjects: Scienze sociali
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Lavoro sociale
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/1281

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