Evoluzione di un paradigma: il concetto di protezione in ADOC: un modello di relazione educativa “ad hoc”

Rigassi, Dayane (2016) Evoluzione di un paradigma: il concetto di protezione in ADOC: un modello di relazione educativa “ad hoc”. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

L’interesse per il tema della protezione nasce dai primi avvicinamenti di conoscenza presso il servizio ADOC della Fondazione Amilcare. Tale progetto innovativo di autonomia e (ri)connessione nel tessuto sociale di giovani prende avvio in seguito ad un cambio di paradigma della protezione. L’innovazione consiste nel fatto che il giovane ha la possibilità, affiancato da una coppia educativa, di cercare un proprio appartamento quale soluzione abitativa. La coppia di educatori dispone di otto ore settimanali per poterlo incontrare e accompagnare nell’apprendimento delle attività necessarie alla vita autonoma e integrata nella società. Tale modello di accompagnamento educativo richiede maggior flessibilità organizzativa da parte degli operatori, i quali svolgono il loro ruolo in un setting a geometria variabile. Inoltre, collocare un minore o un giovane adulto in appartamento è indice di reciproca fiducia e responsabilità. Fino a dove arriva la responsabilità dell’operatore che lavora in ADOC? Come vengono tutelati i minori e i giovani adulti presi a carico? Come vengono tutelati gli operatori? Quali strumenti sono necessari affinché la presa a carico individualizzata non comporti un rischio troppo elevato? Il presente lavoro parla della dimensione relazionale come base del processo di aiuto, un aiuto offerto in una forma non deterministica ma reticolare. La protezione viene letta e interpretata come legame e emerge dal momento in cui è condivisa tra più soggetti in interazione, presenti con i diversi ruoli all’interno del progetto. L’obiettivo perseguito nel lavoro di tesi consiste nell’approfondire la teoria e la prassi vigenti in ADOC come risposta innovativa a problematiche sociali che colpiscono i giovani. Grazie alle interviste semi-strutturate, all’osservazione diretta, a materiali documentaristici e agli approfondimenti teorici inerenti il cambio di paradigma che dà alla luce il progetto ADOC, si rileva l’importanza della condivisione di responsabilità/rischi e della co-costruzione in rete. Gli scambi di rete continui, così come il regolare confronto fra operatori, l’interesse e la partecipazione in équipe da parte del responsabile di ADOC e del direttore della Fondazione Amilcare, sono alcuni degli elementi osservati e vissuti volti a tutelare sia l’operatore sia i giovani presi a carico. Flessibilità, reciprocità, circolarità e trasparenza sono i concetti chiave attorno ai quali ruota la presa a carico individualizzata. L’operatore deve creare connessioni per produrre partecipazione, senso d’appartenenza e di solidarietà.

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Additional Information: Opzione: Educatore sociale - Luogo di stage: ADOC, Fondazione Amilcare
Uncontrolled Keywords: paradigma della protezione, presa a carico individualizzata, giovani, condivisione, inclusione, rete, flessibilità, circolarità, reciprocità, trasparenza
Subjects: Scienze sociali
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Lavoro sociale
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/1280

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