Ruolo dell'infermiere nel suicidio assistito

Gisler, Jarina (2016) Ruolo dell'infermiere nel suicidio assistito. Bachelor thesis, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

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Abstract

Problematica: la problematica esposta in questo lavoro di tesi tratta un tema d’attualità, quale la domanda al suicidio assistito. Recenti studi dimostrano che alla base dell’aumento della domanda al suicido ci sarebbe un bisogno concreto da parte della popolazione alle prese con un continuo e progressivo invecchiamento e al crescente aumento di malattie invalidanti e mortali. La letteratura indica che chi desidera intraprendere questa via si rivolge soprattutto al personale infermieristico. Per questo si è deciso di porre la domanda di ricerca in questo modo: qual è il ruolo dell’infermiere nel caso in cui un paziente, in contesto ospedaliero, faccia richiesta di assistenza al suicidio? Metodologia: il design della ricerca di lavoro di tesi è una revisione della letteratura. I limiti riscontrati in questo lavoro sono stati soprattutto nella ricerca del materiale d’analisi. Molti articoli non sono accessibili al pubblico o sono a pagamento e prevalentemente in inglese ma in particolare a livello svizzero questo tema non è stato molto trattato e documentato, cosicché è stato fondamentale orientare la ricerca per la revisione verso altri stati in cui questa pratica è consentita. Risultati: dall’analisi dei dati relativi alla ricerca qualitativa si è potuto osservare che il ruolo dell’infermiere nell’accompagnamento del suicidio assistito resta fondamentale. Infatti, centrale è il ruolo di advocacy che tramite la comunicazione, porta l’infermiere ad assumere il ruolo di “avvocato” che supporta (tramite l’ascolto dei bisogni e delle preoccupazioni) interloquisce e funge da portavoce del paziente. Questo ruolo è visto come una presa di posizione di fronte alle richieste, da parte dei pazienti, nell’accompagnamento del fine vita ma sono le diverse forme di comunicazione e le attitudini che l’infermiere adotta a favorire un processo adeguato alle richieste del paziente permettendo una presa a carico di qualità in un momento così delicato della vita delle persone. Conclusioni: è stato osservato che non esiste solo un fattore che influenza la concezione e il ruolo dell’infermiere, nel caso in cui, in un contesto ospedaliero, il paziente faccia richiesta di assistenza al suicidio, ma sono molteplici. Fattori demografici, socio-culturali, religiosi propri a ogni persona, oltre che le competenze comunicative, vanno a influenzare la concezione personale che un infermiere ha sul suicido assistito, sul suo ruolo nell’accompagnamento nel fine vita, come pure dell’eticità di questo gesto.

Item Type: Thesis (Bachelor)
Corso: UNSPECIFIED
Uncontrolled Keywords: Fine della vita , suicidio assistito, eutanasia
Subjects: Sanità
Divisions: Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Bachelor in Cure infermieristiche
URI: http://tesi.supsi.ch/id/eprint/1259

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